Global Markets Industrial – Siemens alza target di crescita e autorizza buyback da 3 mld

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore industriale:

Giornata positiva sui principali listini europei, il Ftse Mib guadagna l’1,2%, il Dax lo 0,8%, il Cac 40 l’1,2% e il Ftse 100 di Londra lo 0,5%. Oltreoceano il Dow Jones e il Nasdaq segnano +0,8% e lo S&P500 +0,5%.

Siemens ha fissato nuovi target per la crescita dei ricavi e lancerà un buyback fino a 3 miliardi di euro. Nel dettaglio, il conglomerato tedesco punta a una crescita annuale dei ricavi tra il 5% e il 7% nel ciclo aziendale dei prossimi tre-cinque anni, contro la precedente stima di crescita tra il 4% e il 5%. Nel suo business Digital Industries, Siemens trasferirà una parte significativa del business del software a un’offerta software-as-a-service, riportando entrate ricorrenti annuali. A causa della transizione e dei relativi effetti, Siemens ha mantenuto l’obiettivo della divisione per un margine di profitto compreso tra il 17% e il 23%.

L’azienda ha poi rettificato gli obiettivi per i margini di profitto nelle divisioni Smart Infrastructure e Mobility. Smart Infrastructure ora punta a un margine dall’11% al 16%, in precedenza dal 10% al 15%, e Mobility punta dal 10% al 13, dal 9% al 12%. Tutti gli obiettivi delineati riguardano l’anno fiscale 2022, che inizierà a ottobre. Quanto al riacquisto di azioni, Siemens avvierà un buyback fino a 3 miliardi da ottobre, che durerà per cinque anni.

Schneider Electric è stata riconosciuta come Best Global Sustainable SupplyChain Organization in occasione dell’evento Global Sustainable Supply Chain Summit 2021 (GSSC Summit). La società è stata selezionata come vincitrice da una lista di finalisti composta da importanti aziende internazionali, e ha ottenuto i punteggi più elevati su oltre 100 indicatori tra cui l’utilizzo di energia, la salute occupazionale, la diversity, le pari opportunità. Questo risultato conferma il valore degli sforzi con cui Schneider Electric è riuscita a ridurre le emissioni di anidride carbonica ascrivibili alle sue catene di fornitura di oltre 100.000 tonnellate negli ultimi tre anni.

Banca Akros ribadisce il rating “accumulate” e il target price a 18,5 euro su Atlantia dopo che la societa’ ha pubblicato gli ultimi dati sul traffico al 20 giugno. Gli analisti evidenziano
che il traffico autostradale in Europa ha continuato a migliorare. Al contrario, il traffico aereo rimane “molto debole, seppur con qualche piccolo miglioramento rispetto alle settimane precedenti”, notano gli esperti.

Accordo raggiunto tra Buzzi Unicem, i sindacati di categoria FenealUil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil e le Rsu degli stabilimenti di Greve in Chianti e di Arquata Scrivia, dopo che 4 mesi fa era stata annunciata la cessazione delle attività. In particolare vengono messe a disposizione oltre 100 posizioni lavorative presso altre unità operative del Gruppo ed una serie di soluzioni per accompagnare lavoratrici e lavoratori fuori dagli stabilimenti che verranno chiusi.

Holcim Mexico, controllata del gruppo LafargeHolcim, ha inaugurato il suo nuovo impianto di macinazione di cemento da 650.000 t/anno a Umán, nello Yucatán. Il costo del progetto è stato di 40 milioni di dollari. Il produttore afferma che l’impianto ottimizzerà i tempi di consegna per i clienti nell’area e creerà 400 posti di lavoro locali.