Banche (+1,9%) – Seduta tonica per Intesa SP (+2,1%)

Il Ftse Italia Banche chiude con un rialzo dell’1,9% e allineato all’analogo indice europeo (+1,4%), sostenendo anche il Ftse Mib (+1,4%).

Sui mercati l’attenzione rimane sulle pressioni inflazionistiche, che potrebbero portare le banche centrali a rallentare le proprie politiche ultra accomodanti.

In Europa (inclusa l’Italia) il focus resta da un lato sui dati in netto miglioramento relativi all’andamento dei contagi e sull’allentamento delle misure restrittive, e dall’altro sulla prosecuzione della campagna vaccinale, che sta entrando nel vivo.

In Italia il focus è sul Recovery Plan da oltre 200 miliardi elaborato dal Governo e approvato alla Commissione Europea.

In questo scenario, con lo spread rimasto in area 110 pb, sul comparto bancario sono tornati gli acquisti.

Sul Ftse Mib risale UniCredit (+2,8%), che ha completato il piano di buy-back da 178,7 milioni. Bene Intesa Sanpaolo (+2,1%), tra le banche più solide e profittevoli in Italia e in Europa.

Sul Mid Cap frena Mps (-0,5%), in attesa di capire come il Governo intende gestire l’iter della privatizzazione.

Sullo Small Cap il focus resta su Carige, aspettando novità sulla riammissione in Borsa e con il FITD al lavoro sulla cessione della quota di controllo.