Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore auto:
Proseguono in ordine sparso i principali listini europei. Il Ftse 100 guadagna lo 0,3% e il Ftse Mib lo 0,1%, mentre il Dax arretra dello 0,1%. A Wall Street, poco dopo l’apertura, Dow Jones a +0,5%, S&P 500 a +0,2%, Nasdaq a +0,1%.
Panasonic ha venduto la sua partecipazione azionaria in Tesla. Panasonic, che fornisce a Tesla celle agli ioni di litio per le batterie, ha però affermato che il rapporto d’affari non cambierà. Panasonic ha venduto le sue azioni di Tesla durante l’anno fiscale che si è chiuso il 31 marzo 2021. Le vendite dei titoli hanno probabilmente contribuito in larga parte ai 3,9 miliardi di dollari della voce “proventi dalla vendita e dal rimborso di investimenti” nei documenti contabili presentati da Panasonic. Il ricavato sarà utilizzato per finanziare nuovi investimenti. Panasonic aveva acquistato in un primo tempo 1,4 milioni di azioni al prezzo di 21,15 dollari ciascuna, intorno al periodo della Ipo di Tesla, nel giugno 2010. La società ha riferito che la sua quota valeva circa 730 milioni di dollari alla fine di marzo 2020, prima dello split 5 a 1 delle azioni avvenuto lo scorso anno, e prima della drastica ascesa del titolo nella seconda parte del 2020. Sulla base della posizione di marzo 2020, e senza la vendita di alcuna azione, la quota di Panasonic sarebbe valsa oggi 4,6 miliardi di dollari.
StMicroelectronics e Renault hanno avviato una collaborazione strategica per la progettazione, sviluppo, produzione e fornitura a Renault di prodotti e soluzioni di packaging del gruppo dei semiconduttori per i sistemi di elettronica di potenza dei veicoli alimentati a batterie e ibridi. Queste tecnologie, destinate a ridurre le perdite di potenza e a migliorare l’efficienza, incideranno sull’autonomia e sulla ricarica dei veicoli elettrici. In particolare, le due società lavoreranno per migliorare la performance energetica delle applicazioni di Renault per i veicoli elettrici e ibridi.
Skoda punta forte sulle autoelettriche, che entro il 2030 dovrebbero costituire almeno la metà delle sue vendite in Europa. La strategia di Skoda è di lanciare almeno altri tre modelli completamente elettrici, aggiungendosi ai due modelli attualmente prodotti.
