Mercati – Apertura sopra la parità, a Milano bene Buzzi Unicem

Apertura sopra la parità per le borse europee, in scia alla buona intonazione dei futures di Wall Street dopo i nuovi record ieri per S&P 500 e Nasdaq e ai guadagni stamane dei mercati asiatici.

A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,3% in area 25.500 punti. In frazionale rialzo anche il Ftse 100 di Londra (+0,4%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,3%), il Cac 40 di Parigi (+0,1%) e il Dax di Francoforte (+0,1%).

I listini americani hanno beneficiato dell’ottimismo innescato dall’accordo bipartisan sul piano per le infrastrutture da 579 miliardi di dollari, che dovrà passare ora al vaglio del Congresso, insieme a una proposta separata che prevede investimenti aggiuntivi in quelle che il presidente Joe Biden chiama “infrastrutture umane”.

Sempre negli Usa, a mercati chiusi la Federal Reserve ha comunicato i risultati degli stress test condotti sulle maggiori banche statunitensi, il cui esito positivo porterà alla rimozione dei limiti imposti dopo la pandemia ai pagamenti dei dividendi e ai buy-back.

Il focus dei mercati resta però sugli ultimi commenti delle banche centrali sul futuro della politica monetaria, dopo che la Fed ha rassicurato che manterrà il proprio supporto indicando che il processo per ridurre gli stimoli eccezionali sarà graduale.

L’azionario globale continua ad essere sostenuto dall’ottimismo per la riapertura delle economie dalla crisi sanitaria, mentre i rischi legati al rialzo dell’inflazione, a una politica monetaria meno accomodante e alle varianti del Covid non sembrano aver ancora fiaccato significativamente il sentiment degli operatori.

Sul fronte macro, il rapporto Gfk sulla fiducia dei consumatori a luglio in Germania è migliorato ben oltre le attese a -0,3, rispetto ai -4 stimati dal consensus e ai -6,9 della rilevazione precedente.

L’agenda di oggi prevede, inoltre, la fiducia dei consumatori e delle imprese manifatturiere italiane a giugno, mentre nel pomeriggio in Usa usciranno i dati di maggio sul deflatore dei consumi.

Intanto sul Forex il cambio euro/dollaro viaggia a 1,194 e il dollaro/yen a 110,8. Stabile la sterlina a 1,392 sul dollaro, dopo che ieri la Bank of England ha smentito le speculazioni che l’accelerazione dell’inflazione Uk preannunci un rialzo dei tassi di interesse.

Tra le materie prime poco mosse le quotazioni del greggio con il Brent a 75,6 dollari e il Wti a 73,3 dollari, in attesa del meeting dell’Opec+ della prossima settimana che deciderà su un eventuale ulteriore incremento della produzione.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 105 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,86%.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Buzzi Unicem (+2,6%), Banca Mediolanum (+1,7%), Telecom Italia (+1,4%) e Banca Generali (+1,3%), mentre arretra Diasorin (-1,6%).