Mercati – Migliorano nel finale in scia a Wall Street, Piazza Affari chiude a +0,3%

Variazioni contenute per le borse europee, che chiudono le contrattazioni in prossimità dei massimi intraday grazie all’andamento perlopiù positivo di Wall Street. A Milano il Ftse Mib termina in rialzo dello 0,3% a 25.510 punti, lievemente positivo come il Dax di Francoforte (+0,1%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,3%) e il Ftse 100 di Londra (+0,4%), mentre il Cac 40 di Parigi cede lo 0,1%.

Oltreoceano, avanzano Dow Jones (+0,7%) e S&P500 (+0,3%) mentre il Nasdaq viaggia poco mosso (+0,1%), con i listini ben avviati a chiudere la miglior settimana da aprile in scia all’ottimismo per la ripresa dell’economia statunitense.

Ottimismo alimentato principalmente dalla progressiva diffusione dei vaccini e dalle rassicurazioni delle banche centrali. In settimana gli esponenti della Fed hanno infatti confermato il mantenimento di una politica monetaria accomodante, allontanando le ipotesi di un ritiro anticipato degli stimoli, dopo le indicazioni restrittive emerse dalla riunione del Fomc della scorsa ottava che avevano innescato una certa volatilità.

L’azionario beneficia anche dell’accordo bipartisan sul piano per le infrastrutture da 579 miliardi di dollari, che dovrà passare ora al vaglio del Congresso. Da sottolineare anche i risultati positivi degli stress test condotti dalla Federal Reserve su 23 banche statunitensi, che godranno di una maggiore flessibilità sui pagamenti dei dividendi e i piani buy-back, precedentemente soggetti a limiti per far fronte alla pandemia.

Sul fronte macro, le spese personali negli Stati Uniti sono rimaste invariate a maggio, mettendo in secondo piano i timori per le pressioni sui prezzi, mentre l’indice di spesa per consumi, che la Fed monitora per il suo target di inflazione, è cresciuto dello 0,4%. Dall’agenda macroeconomica sono giunti anche i dati sulla fiducia dei consumatori di luglio in Germania e di giugno in Italia, in entrambi i casi in miglioramento.

Sul Forex il dollaro perde lievemente terreno nei confronti delle altre valute, con l’euro/dollaro in rialzo a 1,1945 e il cambio tra biglietto verde e yen in calo a 110,75.

Tra le materie prime avanzano le quotazioni del greggio con il Brent (+0,4%) a 75,9 dollari e il Wti (+0,8%) a 73,9 dollari, in attesa del meeting dell’Opec+ della prossima settimana che deciderà su un eventuale ulteriore incremento della produzione.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si allarga a 107 punti base, con il rendimento del decennale italiano in risalita allo 0,92%.

Tornando a Piazza Affari, fra le aziende più capitalizzate avanza soprattutto Buzzi Unicem (+3,9%) in scia al piano statunitense per le infrastrutture e Banca Mediolanum (+2,8%). Deboli le utilities Hera (-0,95%) e Terna (-0,6%).