Mercati – Previsto avvio positivo dopo i nuovi record di Wall Street

Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta sopra la parità, in scia alla buona intonazione dei futures americani dopo i nuovi record ieri per S&P 500 e Nasdaq e ai guadagni stamane dei mercati asiatici.

Chiusura positiva ieri a Wall Street, in scia all’ottimismo innescato dall’accordo bipartisan sul piano Usa per le infrastrutture da 579 miliardi di dollari. Il Dow Jones ha guadagnato l’1%, mentre S&P 500 e Nasdaq sono saliti dello 0,6-0,7% aggiornando i propri massimi storici.

I settori visti come i maggiori beneficiari della ripresa dalla crisi pandemica, tra cui l’energia, hanno trainato i guadagni nel corso della seduta, mentre in afterhours sono saliti i bancari in scia agli esiti positivi degli stress test della Federal Reserve.

Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo ha terminato in rialzo dello 0,7%, mentre Shanghai avanza dell’1,3% e Hong Kong dell’1,4%.

Il presidente Usa Joe Biden ha celebrato il piano bipartisan che dovrebbe ora passare al vaglio del Congresso, insieme a una proposta separata che prevede la spesa di trilioni di dollari aggiuntivi in quelle che l’inquilino della Casa Bianca chiama “infrastrutture umane”.

Il focus dei mercati resta però sugli ultimi commenti delle banche centrali sul futuro della politica monetaria, dopo che la Federal Reserve ha rassicurato che manterrà il proprio supporto indicando che il processo per ridurre gli stimoli eccezionali sarà graduale.

L’azionario globale continua ad essere sostenuto dall’ottimismo per la riapertura delle economie dopo la pandemia, mentre i rischi legati al rialzo dell’’inflazione, a una politica monetaria meno accomodante e alle varianti del Covid non sembrano aver ancora fiaccato significativamente il sentiment degli operatori.

Per quanto riguarda l’Italia, S&P ha migliorato le stime sul Pil 2021 a +4,9%, dal +4,7% precedente, trainate dal Recovery Fund. L’agenzia americana ha alzato anche le previsioni di inflazione per l’Eurozona a +1,8% nel 2021 (da +1,6%) e a +1,4% nel 2022 (da +1,2%).

Sul fronte macro, il rapporto Gfk sulla fiducia dei consumatori a luglio in Germania è migliorato ben oltre le attese a -0,3, rispetto ai -4 stimati dal consensus e ai -6,9 della rilevazione precedente.

L’agenda di oggi prevede, inoltre, la fiducia dei consumatori e delle imprese manifatturiere italiane a giugno, mentre nel pomeriggio in Usa usciranno i dati di maggio sul deflatore dei consumi.