Lo scorso 24 giugno si è concluso il periodo di adesione all’offerta in opzione rivolta agli azionisti che non hanno esercitato il diritto di recesso conseguente alla modifica dello statuto sociale, per l’acquisto di 16.852 azioni (0,00505% del capitale sociale).
Sulla base del rapporto di 1 azione ogni 19.219 opzioni possedute, al prezzo unitario di 10,036 euro, sono stati esercitati Diritti di Opzione per 10.125 azioni oggetto di recesso e diritti di prelazione per 6.727 azioni rimaste inoptate.
Considerato che il numero delle azioni per le quali è stato esercitato il diritto di prelazione è risultato superiore al quantitativo di azioni inoptate, si è proceduto al riparto tra tutti i richiedenti in proporzione ai diritti di opzione detenuti.
Pertanto, tutte le 16.852 azioni oggetto di recesso, per un controvalore di 169.126,67 euro, sono state acquistate sia per effetto dell’esercizio dei diritti di opzione sia per effetto dell’esercizio dei diritti di prelazione.