Mercati – Europa in peggioramento, Milano a -0,5%

Mattinata debole per le borse europee, mentre i futures di Wall Street puntano verso una partenza poco mossa, in un mercato condizionato dalle preoccupazioni legate alla diffusione della variante Delta del virus.

A Piazza affari il Ftse Mib cede lo 0,5% in area 25.390 punti, sottotono come l’Ibex 35 di Madrid (-1,3%), il Ftse 100 di Londra (-0,4%), il Cac 40 di Parigi (-0,35%) e il Dax di Francoforte (-0,1%).

Le rassicurazioni della Fed sul mantenimento di una politica accomodante, giunte la scorsa settimana, hanno consentito all’azionario di mantenersi in prossimità dei massimi assoluti.

Tuttavia, i mercati restano sensibili a eventuali segnali che possano far pensare ad un ritiro anticipato degli stimoli da parte delle banche centrali.

In tal senso potrebbero giungere spunti in giornata dagli interventi di alcuni esponenti della Bce e del Fomc, mentre venerdì sono in calendario i dati americani sull’occupazione di giugno.

Nel frattempo, la rapida diffusione della variante indiana sta portando alla reintroduzione di restrizioni che penalizzano soprattutto i titoli legati al settore dei viaggi e del turismo.

Sul Forex, l’euro/dollaro è sostanzialmente invariato a 1,194, così come il cambio tra biglietto verde e yen a 110,7

Poco mosse anche le quotazioni del greggio, reduci dal quinto rialzo settimanale consecutivo, con il Brent (-0,1%) a 75,3 dollari e il Wti (+0,1%) a 74,1 dollari, in attesa della riunione dell’Opec+ in programma nei prossimi giorni.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund rimane in area 107 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,91%.

Tornando a Piazza Affari, fra le big cap sono ben intonate soprattutto Pirelli (+0,8%), Diasorin (+0,7%) e Recordati (+0,7%), mentre arretra Banco Bpm (-2,3%) seguita da Unipol Gruppo (-1,6%) e Banca Mediolanum (-1,5%).