Mercati – Prevista apertura poco mossa

Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta intorno alla parità, con il focus degli operatori sempre rivolto alla forza del recupero dell’economia, ai rischi legati alle nuove varianti del Covid e alla possibilità di una riduzione degli stimoli monetari da parte delle banche centrali.

Venerdì a Wall Street, il Dow Jones ha guadagnato lo 0,7%, trascinato dal rally di Nike in scia ai risultati superiori alle attese. Lo S&P 550 è salito dello 0,3% segnando un nuovo record storico, mentre il Nasdaq ha ceduto lo 0,1%.

Il bilancio complessivo dell’ottava ha visto il Dow Jones in crescita del 3,4%, lo S&P500 del 2,7%, mettendo a segno la migliore settimana da febbraio, ed il Nasdaq del 2,4%.

Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo ha terminato in ribasso dello 0,1%, mentre Shanghai cede lo 0,2% all’inizio della settimana in cui cade l’anniversario dei cento anni della nascita del Partito Comunista cinese.

Seduta a mezzo servizio per Hong Kong, dopo che la sessione in mattinata è stata cancellata a causa di un allarme uragano emanato dalle autorità locali.

L’azionario globale si mantiene in prossimità dei massimi assoluti sull’attenuarsi del nervosismo innescato dai commenti ‘hawkish’ della Federal Reserve, che non sembra comunque intenzionata ad affrettare un rialzo dei tassi di interesse nonostante le crescenti pressioni inflazionistiche.

I mercati restano comunque sensibili all’ulteriore dibattitto delle banche centrali sul ritiro degli stimoli di emergenza messi in campo per contrastare gli effetti della crisi sanitaria, in cerca di indicazioni sulle tempistiche di inizio del tapering.

Per quanto riguarda l’azionario, da seguire il comparto bancario dopo che l’Ad di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, ha dichiarato in un’intervista che il settore ha bisogno di ulteriori concentrazioni per arrivare alla creazione di almeno tre poli.

Atteso inoltre tra oggi e domani il debutto di Unicredit nelle obbligazioni green, con un bond stimato fino a un miliardo.