Mercati Usa – Previsto avvio debole, dati Adp oltre le attese

I futures sull’azionario Usa scambiano poco sotto la parità, preannunciando una debole a Wall Street dopo i dati sull’occupazione americana e in un clima appesantito dalle rinnovate preoccupazioni per il virus.

Ieri i principali indici americani hanno chiuso poco mossi, con il Nasdaq salito dello 0,2% che ha messo a segno un nuovo record oltre i 14.500 punti. Sostanzialmente invariati, invece, S&P 500 e Dow Jones.

I timori per la diffusione delle varianti del Covid sono tornati a controbilanciare i segnali di ripresa dell’economia globale, facendo temere per un deragliamento del recupero dopo la crisi a causa di nuove restrizioni alle attività e agli spostamenti.

Il tutto nonostante le rassicurazioni arrivate dalla statunitense Moderna, che ha dichiarato che il proprio vaccino produce anticorpi protettivi contro la variante Delta, emersa in India e diffusasi poi in tutto il mondo.

Sul fronte macro, i dati Adp hanno evidenziato la creazione di 692 mila nuovi impieghi a giugno nel settore privato, al di sopra dei 600 mila previsti dal consesus ma rallentando rispetto agli 886 mila del mese precedente (rivisti da 978 mila).

Il focus si sposta ora sull’uscita venerdì del Job Report di giugno del Dipartimento del Lavoro Usa, che secondo le attese potrebbe evidenziare un aumento dei non farm payroll pari a 700.000, il maggior incremento da marzo.

Eventuali segnali di un rafforzamento del mercato del lavoro americano sono destinati ad aggiungere pressioni affinché la Fed proceda prima del previsto a un aumento dei tassi, mentre una lettura sotto le attese potrebbe ritardare questa prospettiva.