Utility (+0,6%) – Denaro su Enel (+0,8%) e PLC (+1,4%)

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha registrato un +0,6%, sostanzialmente in linea al corrispondente europeo (+0,4%) ma meglio del Ftse Mib (+0,5%).

Seduta positiva per le borse europee, nonostante le preoccupazioni per la variante delta del Covid. Gli operatori continuano a monitorare i segnali provenienti dalle banche centrali, dopo le rassicurazioni della scorsa settimana che hanno allontanato un ritiro anticipato degli stimoli.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si contrae a 105 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,88%.

Tornando alle società del comparto, tra le big ha fatto meglio Enel (+0,8%). Il Cda della controlla Enel Generación Chile, ha presentato una proposta di fusione per incorporazione di Empresa Eléctrica Pehuenche.

Sulla parità Italgas (+0,1%). Il Cda di Italgas Reti, principale delle società operative del Gruppo Italgas, ha nominato Nunzio Ferrulli quale presidente.

Snam flat. La partecipata al 40,5%, Terega, detiene il 2,3% di Hydrogene de France a fronte di un impegno di 10 milioni.

Terna (-0,3%) nel periodo dal 21 al 23 giugno 2021 ha acquistato 480mila azioni ordinarie (pari allo 0,024% del capitale) al prezzo medio ponderato di 6,2889 euro per azione, per un controvalore complessivo di 3 milioni. Conseguentemente ha concluso il programma di buy back, essendo stato raggiunto l’ammontare massimo stabilito.

Terna inoltre investirà 12 milioni per il nuovo elettrodotto a 132 kv in cavo interrato nel ravennate e ha avviato i lavori di interramento di parte della linea elettrica nel Comune di Auronzo di Cadore nell’alto bellunese.

I Cda di A2A (-0,6%) e Linea Group Holding, controllata al 51% da A2A, hanno approvato il progetto di fusione per incorporazione di LGH in A2A. Le rispettive assemblee straordinarie sono previste per la prima decade di ottobre 2021 e la stipula dell’atto di fusione è prevista entro il 31 dicembre 2021. Al termine dell’operazione i soci di minoranza di LGH andranno a detenere il 2,75% di A2A.

Tra le mid, ha fatto meglio Falck (+2,3%), mentre tra i titoli a minore capitalizzazione denaro su PLC (+1,4%).