Il Cda di ENAV ha approvato il Piano di sostenibilità per il periodo 2021-2023. Esso prevede 33 obiettivi, che rappresentano i principali progetti su cui il Gruppo ENAV sarà impegnato nel triennio 2021-2023.
“Strategia e Governance”, “Politiche”, “Innovazione tecnologica”, “Reporting e Comunicazione” “Cultura e Progetti dedicati” e “Climate Change”, sono le linee strategiche sulle quali è articolato il Piano di sostenibilità che, partendo dai 17 obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (SDGs) delle Nazioni Unite, delinea una serie di azioni che prendono spunto da diversi ambiti, tra cui: le risultanze emerse dall’attività di stakeholder management, l’analisi del posizionamento del Gruppo ENAV rispetto ad assessment condotti su importanti indici di sostenibilità e un’analisi di benchmark sulle tematiche di sostenibilità di maggiore interesse per il mercato e per il Gruppo.
“Lo sviluppo sostenibile è il driver che guida tutte le strategie industriali del Gruppo ENAV”, ha dichiarato l’Ad Paolo Simioni. “Siamo ormai una smart company impegnata sull’innovazione tecnologica, la digitalizzazione dei sistemi e la crescita delle risorse, ed ora anche in prima linea nella gestione dei droni, che rappresentano un settore in forte evoluzione, per il miglioramento dei servizi essenziali e strategici per le persone e l’Italia. Ci siamo allineati agli SDGs, definiti dall’ONU per promuovere il benessere umano e proteggere l’ambiente. Lo stiamo facendo con impegno e dedizione grazie ad un Piano investimenti totalmente ‘sostenibile’ che genererà impatti positivi per tutto il settore e per l’indotto”.
ENAV, quale service provider all’avanguardia nel panorama europeo, è da tempo impegnato nell’implementazione di progetti in grado di ridurre le emissioni, a terra e in volo. La procedura Free Route, ad esempio, consente alle compagnie aeree di attraversare lo spazio aereo italiano con rotte dirette, superando le vecchie aerovie. Dal 2017, anno di attivazione di questa innovativa procedura, sono stati risparmiati globalmente 128 milioni di kg di carburante per minori emissioni pari a 403 milioni di Kg di CO2.
Guardando alle emissioni dirette, entro il 2022, ENAV sarà un’azienda ad impatto climatico zero, superando e anticipando di quasi 10 anni i target dell’Unione Europea. Nel 2021 saranno ridotte del 23% le emissioni dirette di CO2, fino ad arrivare all’80% nel 2022. Il restante 20% sarà compensato attraverso il finanziamento di progetti di tutela ambientale a beneficio del sistema Paese ed internazionale. Questo storico obiettivo sarà raggiunto grazie a diverse iniziative, in buona parte già avviate, che vanno dalle azioni di efficientamento dei consumi, all’acquisto e produzione di energia da fonti rinnovabili, passando per la graduale sostituzione del parco auto con vetture elettriche e all’utilizzo massivo dello smart working quale leva per il miglioramento dell’ambiente di lavoro e del contesto di riferimento dei dipendenti.
Significativi sono anche i progetti di eliminazione delle plastiche monouso e la green supply chain, nonché le iniziative finalizzate alla cura delle persone, come il miglioramento del rapporto tra lavoro e vita privata, le politiche di welfare e una nuova visione della diversità e inclusione quali opportunità per un’azienda migliore. A tal proposito verranno lanciati un progetto dedicato all’inclusione delle persone con disabilità e progetti relativi alla gender diversity e al diversity management.