Nel pomeriggio le principali borse europee continuano a viaggiare in territorio positivo con il FTSE Mib che – intorno alle ore 16:00 – avanza dello 0,4%. Il Dax30 di Francoforte guadagna lo 0,2%, il Cac40 di Parigi lo 0,5%, l’Ibex35 di Madrid l’1% e il FTSE100 di Londra lo 0,9%.
Oltreoceano, apertura positiva a Wall Street con il Dow Jones a +0,2%, lo S&P500 a +0,2% e il Nasdaq a +0,1%.
Seduta positiva per i maggiori mercati azionari che hanno visto la diffusione dei PMI manifatturieri di giugno delle principali economie europee. Il dato dell’eurozona ha mostrato una lettura finale a 63,4 punti, al di sopra della rilevazione preliminare e della stima degli analisti, entrambe pari a 63,1 punti (63,1 punti anche il dato di maggio).
Sempre sul fronte macro, sono state diffuse le richieste settimanali di disoccupazione risultate pari a 364 mila unità, inferiori rispetto alle 415 mila unità della settimana precedente (rivisto da 411 mila unità) e alle 388 mila unità attese.
Nel frattempo il clima sui mercati presenta incertezze connesse all’evoluzione delle varianti Covid e alla prospettiva di una riduzione degli stimoli da parte delle banche centrali in scia alle crescenti pressioni inflazionistiche. La recente diffusione della variante Delta sta infatti smorzando parzialmente l’ottimismo sul recupero dell’economia, alimentando i timori di un rallentamento della ripresa a causa di nuove restrizioni come evidenziato anche dai dati sull’attività manifatturiera diffusi in Asia.
Le attenzioni si sposteranno domani sulla diffusione del Job Report statunitense che fornirà ulteriori indizi sullo stato di salute del mercato del lavoro americano aiutando a formulare le aspettative su quando la Federal Reserve avvierà un tapering.
Sulle materie prime, le quotazioni del greggio sono in lieve rialzo con il Brent (+2,6%) a 76,58 dollari e il Wti (+3,5%) a 76,01 dollari, sostenute dallo stallo nei colloqui sul nucleare iraniano, dal calo delle scorte Usa e dall’esito della riunione OPEC+.
Sul Forex, il cambio euro/dollaro si è attestato a 1,1866 e il dollaro/yen a 111,47.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si attesta in area 105 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,80%.
Tornando a Piazza Affari, denaro sui petroliferi con Tenaris a +2,9%, Saipem +2,3% ed Eni a +1,9%. In coda Buzzi a -2% e Unipol a -2,7%.