Altra seduta di rendimenti in calo per l’obbligazionario europeo in un clima nel quale gli operatori osservano i segnali di ottimismo economico mentre monitorano con attenzione le riacutizzazioni di Covid-19, con l’accelerata diffusione della variante Delta, che minacciano di ostacolare la ripresa del settore, in attesa della diffusione del Job Report Usa in uscita domani.
I listini continentali viaggiano in territorio positivo con il Ftse Mib a +0,5%.
La lettura dei non farm payroll fornirà ulteriori indizi sullo stato di salute del mercato del lavoro americano aiutando a formulare le aspettative su quando la Federal Reserve avvierà un tapering.
Intanto, sul fronte macro, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione si sono attestata a 364 mila unità, inferiori alle 388 mila previste dal consensus e alle 415 mila della rilevazione precedente.
In mattinata invece diffusi i PMI manifatturieri di giugno delle principali economie europee. Il dato dell’Eurozona ha mostrato una lettura finale a 63,4 punti, al di sopra della rilevazione preliminare e della stima degli analisti, entrambe pari a 63,1 punti (63,1 punti anche il dato di maggio).
Tornando all’obbligazionario il rendimento del decennale italiano cala allo 0,81% (-3 bp) con uno spread verso Bund altrettanto in discesa a 100 punti (-3 bp).
Oltreoceano il tasso del T-Bond è stabile all’1,47%, mentre sul forex il cambio euro/dollaro in rialzo in area 1,1875.