Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha registrato un -2,1%, al di sotto del corrispondente europeo (-1,6%) e del Ftse Mib (-1%).
Seduta negativa per le borse europee, frenate ancora dalle preoccupazioni per la variante delta del Covid, che mettono in secondo piano i segnali di ripresa dell’economia. I dati Adp americani hanno evidenziato un incremento superiore alle attese degli impieghi nel settore privato, in attesa del job report ufficiale di venerdì.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si riduce a circa 103 punti base, con il rendimento del decennale italiano in calo allo 0,82%.
Tornando alle società del comparto, tra le big hanno contenuto le perdite Terna (-0,5%) e Snam (-0,6%).
Hera (-1,1%) ha acquisito il 70% di Recycla, società friulana che gestisce tre piattaforme per rifiuti industriali solidi e liquidi con sede principale a Maniago (PN).
Enel (-2,6%) ha siglato con CREA, ente di ricerca dedicato all’agroalimentare, un protocollo d’intesa per promuovere ricerca, sperimentazione e attività pilota su soluzioni per favorire la sinergia tra energie rinnovabili e agricoltura.
Enell Russia ha inaugurato il parco eolico Azovskaya, nella regione di Rostov, con una potenza installata di 90 MW.
Tra le mid, fa peggio Falck (-0,9%) ha messo in esercizio l’impianto eolico svedese di Brattmyrliden da 74,1 MW che dovrebbe generare fino a 263,5 GWh di elettricità all’anno.
Tra le small, il Cda di algoWatt (+1,3%) ha convocato per il 30 luglio l’Assemblea Ordinaria per la delibera sul bilancio relativo 2019 e 2020 e sulla reintegrazione del Collegio Sindacale. Convocata anche l’Assemblea Straordinaria per deliberare sulla proposta di emissione di strumenti finanziari partecipativi convertibili in azioni ordinarie algoWatt e relativo aumento di capitale.
PLC (-0,5%) per un approfondimento sulla controllata PLC System si consiglia la lettura dell’intervista al suo Ad, Fabio Sarnataro: “Forte impulso alla pipeline di impianti FER per raggiungere la leadership nel mercato italiano“.
Chiude in coda Seri Industrial (-3,2%), peggiore dell’intero settore.
Il mese di giugno si è concluso con una media dei prezzi elettrici sul mercato all’ingrosso in Italia pari a 84,80 €/MWh, con un incremento del 202,7% rispetto a giugno 2020 e del 21,3% rispetto a maggio 2021.
Sull’internazionale, Iberdrola si è aggiudicata 50 MW dei 300 MW complessivi di capacità eolica onshore messi all’asta in Polonia, pari a quasi il 17% del totale.
Il consorzio di investitori a maggioranza francese – composto da Meridiam, GIP e CDC/CNP Assurances – ha presentato a Veolia e SUEZ la sua offerta finale vincolante per l’acquisto della nuova SUEZ per un enterprise value di 10,4 miliardi.