Mediaset avrebbe ripreso ripresi i contatti con l’americana Discovery, ad oggi concentrata sulla fusione con Warner Media, per capire se e come muoversi con eventuali operazioni straordinarie in Europa.
Lo si apprende da Il Sole 24 Ore, ricordando che Il “Piano Amerigo” dell’autunno scorso non ha avuto seguito.
Il gruppo del Biscione, dopo l’accordo siglato con Vivendi che ha rimosso un significativo ostacolo, è pronto a partire con il progetto europeo.
“Abbiamo colloqui in vista con potenziali partner ma non c’è niente di definito: di ipotetici partner interessati al consolidamento europeo dei broadcaster ce ne sono sia di tipo finanziario sia di tipo industriale. Oggi tutti parlano di consolidamento, ma noi siamo stati i primi. Sarà un autunno molto caldo dal punto di vista della operatività”, ha affermato ieri il Ceo Pier Silvio Berlusconi nel corso di una conferenza stampa.
“Il nostro progetto è forte perché di una semplicità estrema: pensiamo che per sopravvivere bisogna crescere di dimensione e noi vogliamo farlo nel nostro core business unendo le forze con 1-2 altri broadcaster europei per trovare efficienze ma anche aumentare i ricavi. Il progetto originario di Mfe era più pratico ed è stato un peccato perdere due anni tra avvocati”, ha aggiunto il manager.
“Il progetto internazionale avverrà dopo il nostro trasferimento in Olanda previsto a fine settembre, da lì inizieremo a lavorare allo sviluppo del progetto internazionale. Abbiamo più strade, ma è presto per parlarne. Abbiamo più di una opzione per partire con il nostro progetto MfE, ovvio che la Spagna farà parte del progetto”, ha spiegato l’Ad.
Mosse apprezzate a Piazza Affari, dove intorno alle 10:10 il titolo guadagna l’1,8% a 3,11 euro, mentre l’indice di settore sale dello 0,9 per cento.