Il Ftse Italia Servizi Finanziari chiude con un guadagno dello 0,7% e al di sopra dell’analogo indice europeo (+0,1%), beneficiando della risalita del comparto bancario (+1,4%) e uniformandosi al Ftse Mib (+0,7%).
Sui mercati l’attenzione rimane sulle pressioni inflazionistiche, che potrebbero portare le banche centrali a rallentare le proprie politiche ultra accomodanti.
In Europa (inclusa l’Italia) il focus resta da un lato sui dati in netto miglioramento relativi all’andamento dei contagi e sull’allentamento delle misure restrittive, e dall’altro sulla prosecuzione della campagna vaccinale, che sta entrando nel vivo.
In Italia il focus è sul Recovery Plan da oltre 200 miliardi elaborato dal Governo e approvato dalla Commissione Europea.
Il recupero del settore creditizio ha impattato solo in parte sui titoli dell’asset management, ancora oggetto di qualche realizzo, inclusa Azimut (-0,2%), che ha lanciato Azimut Direct, sul Ftse Mib.
Sul listino principale tornano gli acquisti su Nexi (+1,2%), che procede nell’iter che porterà alla creazione di un player europeo con le operazioni Nets e SIA.
Sul Mid Cap poco mossa Banca Ifis (-0,2%). Tiene Cerved (+0,1%), mentre rallenta doValue (-1,5%). Bene illimity (+1,7%), che ha collocato il primo bond Tier2 per un importo di 200 milioni.
Sullo Small Cap denaro su Banca Intermobiliare (+0,2%), al lavoro su un nuovo aumento di capitale.