Il Ftse Italia Tecnologia termina a +0,8%, a fronte del -0,8% dell’Euro Stoxx Tecnologia e del +0,7% del Ftse Mib.
Seduta positiva per le borse europee, grazie anche ai dati macro positivi sull’attività manifatturiera di giugno. Da segnalare anche il calo delle richieste di sussidi di disoccupazione negli Usa, in attesa del job report.
Intanto, il clima sui mercati continua a presentare parziali incertezze connesse all’evoluzione delle varianti Covid e alla prospettiva di una riduzione degli stimoli da parte delle banche centrali in scia alle crescenti pressioni inflazionistiche.
Tornando al comparto tech e tlc di Piazza Affari, chiude in rialzo la big cap Stm (+0,5%), che ha lanciato un piano di buy-back da 1,04 miliardi di dollari da eseguirsi in un periodo di tre anni.
Bene anche la tlc Telecom Italia (+0,6%), che ha perfezionato l’acquisizione delle Business Unit di BT Italia che offrono servizi ai clienti della Pubblica Amministrazione e allo Small & Medium Business (SMB). Intanto, L’AGCOM ha archiviato l’istruttoria sulle partecipazioni detenute da Vivendi in Telecom Italia e in Mediaset.
Contrastate le mid cap, fra cui Tinexta (+0,5%) che ha siglato con Leonardo un Memorandum di intesa per collaborare su progetti in ambito Industry 4.0 e per la sicurezza dei dati del sistema produttivo del Paese.
Fra le aziende a minor capitalizzazione, Softlab ha stipulato l’atto definitivo per l’acquisizione di un ramo d’azienda costituito essenzialmente da contratti di fornitura di servizi e attività di consulenza in favore di una compagnia assicurativa.
GPI ha comunicato il raggiungimento della Condizione di Accelerazione, definita nel Regolamento “Warrant Gpi”.