Culti prosegue con successo il percorso di crescita, e conferma la propria strategia di differenziazione e complementarietà dei canali nonché espansione internazionale. Percorso nel quale si inserisce l’avvio nei primi mesi 2021 delle attività della JV Culti Milano Asia, che fa seguito all’acquisizione del 51% di Scent Company (giugno 2020) e del 50,01% di Bakel (luglio 2019). Operazioni che hanno contribuito a conseguire un più che positivo 2020, con ricavi a parità di perimetro in progresso del 48% a 15,4 milioni e un utile netto balzato da 0,4 milioni a 1,7 milioni. Andamento proseguito anche nei primi mesi 2021, come emerge dal fatturato consolidato pro-forma di fine aprile aumentato del 44% a 5,5 milioni.
Modello di business
Nata nel 1990, Culti Milano, specializzata nella produzione e distribuzione di fragranze d’ambiente e cosmesi è divenuta uno dei principali player di mercato per la ricerca, la qualità delle materie prime e l’esclusività delle fragranze. I suoi prodotti sono attualmente venduti in più di 30 nazioni.
La società ha un modello di business snello basato sulla gestione diretta dei segmenti chiave della catena del valore (ufficio stile e sviluppo del prodotto) mentre le attività produttive sono in outsourcing mediante una rete di fornitori e assemblatori esterni altamente selezionati.
Il management ha nel tempo accelerato gli investimenti retail e iniziato un processo di ampliamento dell’offerta commerciale, attraverso anche l’acquisizione del 50,01% di Bakel, società attiva nello skincare di lusso, del 51% di Scent Company, attiva nel settore del branding olfattivo e delle sanificazioni, e la costituzione della Joint Venture cinese Culti Milano Asia (60% Culti).
La società posiziona così il marchio non solo nella categoria dei diffusori per ambiente ma entra anche in quella del profumo della persona e della cosmetica, evolvendo Culti Milano da impresa di fragranze ad impresa volta al benessere della persona, in tutte le sue declinazioni: dall’ambiente (casa, auto, barca, etc.) alla persona (profumi, igiene personale, cosmesi).
Ultimi avvenimenti
E’ proseguito anche nei primi mesi 2021 il significativo sviluppo del gruppo, così come emerge dal fatturato consolidato pro-forma di fine aprile aumentato del 44% a 5,5 milioni rispetto al pari periodo 2020.
Dinamica che riflette una significativa crescita commerciale, alla quale si sono aggiunte nel 2021 le vendite conseguite dalla joint venture attiva sul mercato di Hong Kong e Great China.
Infatti, nei primi mesi 2021 ha iniziato ad operare la Joint venture Culti Milano Asia. La società si avvale di un know‐how commerciale molto strutturato, pronto ad intercettare la crescita interna del mercato Cinese e di Hong Kong, con lo scopo di intensificare gli sforzi fatti negli ultimi anni a livello distributivo, con l’obiettivo di essere sempre più riconosciuti come marchio leader nelle fragranze per ambiente.
Parallelamente Culti ha proseguito nel rafforzamento della brand awareness che ha portato all’avvio, in giugno 2021, della collaborazione con Automobili Lamborghini. L’azienda produttrice di vetture supersportive ha identificato in Culti Milano il partner ideale per la realizzazione di una fragranza esclusiva; il progetto di branding olfattivo si esprime con una prima proposta cui ne seguiranno altre.
Conto economico
Il 2020 ha rappresentato per il gruppo un anno particolarmente importante sia in termini di sviluppo per linee esterne che di crescita reddituale, seppure in un contesto di mercato reso complesso dalla pandemia. Tuttavia, il Gruppo non ha mai interrotto il proprio sviluppo, trovando conferme nella strategia di differenziazione e complementarietà dei canali.
Al fine di consentire un confronto dell’evoluzione della gestione caratteristica del Gruppo, la società ha predisposto i risultati reddituali 2019 e 2020 pro-forma che riflettono retroattivamente l’acquisizione di Scent Company (1° gennaio 2020) e di Bakel (per l’intero 2019).
Le vendite con uno sviluppo del 48% salgono a 15,4 milioni, mentre l’Ebitda è aumentato da 1,5 milioni a 3,7 milioni, anche grazie alla minore incidenza dei costi operativi, con una marginalità salita al 23,8% dal 14,2% del 2019. Analogo l’andamento dell’Ebit, passato da 1 milione a 2,9 milioni spesati ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni per 0,7 milioni (+52,4%).
L’utile netto si eleva a 1,7 milioni dagli 0,4 milioni di un anno prima.
“Risultati che confermano ancora una volta la solidità economico-finanziaria del nostro Gruppo, trainata dalla crescita commerciale e dalle acquisizioni realizzate nel 2020, nonché una grande capacità di superare le difficoltà generali legate alla pandemia e di riadattarsi alla situazione di contingenza. Una resilienza resa possibile tra l’altro dalla struttura leggera che caratterizza le tre società che costituiscono il Gruppo ovvero Culti Milano, Bakel e Scent Company”, ha affermato Pierpaolo Manes, AD di Culti Milano, in un’intervista rilasciata a Market Insight.
Breakdown ricavi
Dalla ripartizione del fatturato per area geografica, i cui valori si riferiscono all’intero 2020 della capogruppo Culti Milano e Bakel e al solo secondo semestre per Scent Company, si rileva come il gruppo abbia realizzato oltre il 39% delle vendite nel mercato domestico con 5,3 milioni (per Culti Milano la quota si attesta al 29%, per Bakel all’89% e per Scent Company al 70%), in progresso del 56,8%.
Sono da considerare rilevanti anche il mercato europeo e quello asiatico, rispettivamente a 3,4 milioni (25,3% del totale) e 3,8 milioni (28,1%), soprattutto per l’importante presenza della capogruppo, con incrementi del 39% e del 54,2%.
Dalla scomposizione del fatturato per canale emerge che la rete distributiva del gruppo è prevalentemente orientata al canale wholesale (+41,8% a 9,4 milioni; 69,1% del totale consolidato), in quanto le vendite di Culti Milano sono maggiormente indirizzate al mercato estero, dove la rete commerciale è formata soprattutto da distributori.
Le “profumerie selettive”/”farmacie con reparto dermocosmetico”, con ricavi per 2,2 milioni (+74%; 16,3% del totale consolidato), rappresentano il canale preferenziale utilizzato dalla controllata Bakel.
Il canale hotellerie, non presente nel 2019, ha contribuito per 0,9 milioni, pari al 6,7% del totale.
La contrazione segnata dal canale retail (-36,5%) ha scontato i frequenti stop alle attività legati al lockdown.
Stato patrimoniale
Solida ed equilibrata la struttura patrimoniale del gruppo Culti con un patrimonio netto salito a oltre 10 milioni e liquidità netta aumentata 2,3 milioni.
Ratio
I principali indicatori di bilancio confermano la capacità di autofinanziamento e la buona redditività dei mezzi propri, salita al 17,1% a fine 2020, nonostante l’ulteriore incremento della base patrimoniale.
Outlook
Le prospettive del Gruppo per l’esercizio 2021 rimangono positive, con il proseguimento dei piani di espansione commerciale, tramite il rafforzamento del mercato italiano e lo sviluppo dei mercati europei con focus soprattutto sul canale department store e farmacie.
Tra gli obiettivi 2021, risulterà centrale lo sviluppo della brand awareness del marchio Bakel a livello internazionale, mentre su quello domestico rimarrà prioritaria la crescita dei canali farmacia e parafarmacia con reparto dermocosmetico.
Infine, Culti intende sfruttare le possibili sinergie tra la capogruppo e Scent Company per l’espansione di quest’ultima a livello internazionale.
Sul fronte dei “numeri” EnVent (Nomad della società), nello studio dello scorso 7 giugno, stima ricavi consolidati in aumento a 16,9 milioni nel 2021 e a 18,5 milioni a fine 2022, con un CAGR 2020-22 del 17,1%.
L’Ebitda adjusted e di Ebit sono previsti rispettivamente a 4,2 e 3,3 milioni nel 2021 ed a 4,7 e 3,8 milioni nel 2022, con CAGR del 21,2 e 31,4%.
L’utile netto è atteso nell’esercizio corrente a 2,3 milioni e a 2,7 milioni nel prossimo (CAGR del 34,2%).
Sul fronte patrimoniale, gli analisti prevedono una liquidità netta a 4,4 milioni nel 2021 e a 7,3 milioni nel 2022.
Borsa
Le azioni Culti hanno guadagnato circa il 220% nelle ultime 52 settimane, ai massimi storici, superando il Ftse AIM Italia che, nello stesso periodo, ha riportato un rialzo intorno al 45%, mostrando inoltre un’ottima resilienza rispetto all’impatto del Covid-19 sui mercati.
Una performance che riflette l’apprezzamento degli investitori nei confronti del percorso di evoluzione intrapreso con successo dal Culti Milano e che vede la trasformazione della stessa da azienda attiva nel mondo delle fragranze ad impresa volta al benessere della persona, in tutte le sue declinazioni.
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