Mercati – Apertura sottotono per l’Europa, occhi su Opec+

Apertura sotto la parità per le borse europee, in una giornata che sarà priva della guida di Wall Street per la Festa dell’Indipendenza e in attesa dell’uscita degli indici Pmi e della ripresa del meeting Opec+.

A Milano il Ftse Mib cede lo 0,2% in area 25.250 punti. In lieve ribasso anche il Dax di Francoforte (-0,3%), il Cac 40 di Parigi (-0,2%) e l’Ibex 35 di Madrid (-0,2%), mentre oscilla sulla parità il Ftse 100 di Londra (+0,04%).

A Wall Street, venerdì lo S&P 500 ha registrato un nuovo record per il settimo giorno consecutivo, dopo che il Job Report di giugno ha mostrato come l’economia americana stia recuperando terreno ma non a un ritmo tale da indurre la Federal Reserve a ridurre gli stimoli nell’immediato.

Dopo che i dati sul mercato del lavoro Usa hanno alleviato i timori circa la svolta hawkish della Fed lo scorso mese, gli operatori ora attendono la diffusione delle minute in settimana per ulteriori indizi sull’outlook della politica monetaria.

Intanto alcune banche centrali in giro per il mondo stanno cominciando a ritirare le misure di emergenza messe in campo per fronteggiare l’impatto della crisi pandemica. Ad esempio, la banca centrale australiana dovrebbe annunciare una riduzione degli stimoli nella riunione di domani, nonostante le restrizioni anti Covid tutt’ora in essere.

Sul fronte macro, il Caixin China General Services Pmi è sceso ai minimi degli ultimi 14 mesi a 50,3 a giugno da 55,1 del mese precedente a causa della nuova ondata di contagi della variante Delta più infettiva in alcune aree del paese.

L’agenda di oggi prevede, inoltre, la lettura finale di giugno degli indici Pmi servizi e composito di Italia, Francia, Germania Eurozona e Gran Bretagna.

Focus anche sulla ripresa dei colloqui dell’Opec+ per decidere i livelli di produzione dei prossimi mesi, dopo che la riunione della settimana scorsa non ha portato al raggiungimento di un accordo per l’opposizione degli Emirati Arabi Uniti.

Nel frattempo, le quotazioni del greggio sono in lieve rialzo, con il Brent (+0,3%) a 76,4 dollari e il Wti (+0,2%) a 75,3 dollari. Sul Forex, invece, il biglietto verde perde terreno nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro a 1,186 e il dollaro/yen in area 111.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 101 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,78%.

Tornando a Piazza Affari, positivi in avvio Intesa Sanpaolo (+0,4%), Poste Italiane (+0,3%) e Mediobanca (+0,2%), mentre arretrano Nexi (-0,6%) e Prysmian (-0,6%). Giù Hera (-3,2%) complice lo stacco dividendo.