Mercati – Eurolistini in miglioramento, chiusa Wall Street per festività

Le borse europee migliorano rispetto alla mattinata, in particolare Piazza Affari con il Ftse Mib in rialzo dello 0,7% in area 25.460 punti, mentre New York rimarrà ferma oggi per la Festa dell’Indipendenza. Ben intonati anche il Ftse 100 di Londra (+0,6%), il Cac 40 di Parigi (+0,3%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,3%), più arretrato il Dax di Francoforte (+0,05%).

Milano beneficia in particolare dei dati di giugno sul settore terziario, che ha registrato un’accelerazione superiore alle stime, in concomitanza con la riapertura delle attività e l’allentamento delle restrizioni anti-Covid. Sotto le attese, seppur in espansione, i Pmi servizi e Composito della Germania, mentre il settore privato dell’eurozona, nel complesso, ha indicato a giugno la più rapida espansione in 15 anni. In Cina, l’indicatore relativo ai servizi è sceso invece ai minimi degli ultimi 14 mesi, a causa della nuova ondata di contagi della variante Delta in alcune aree del Paese.

L’attenzione degli operatori nella giornata odierna è rivolta anche al meeting dell’Opec+, dopo lo stallo della scorsa settimana. Finora, le resistenze degli Emirati Arabi Uniti hanno ostacolato il raggiungimento di un accordo, alimentando l’incertezza sui livelli di produzione dei prossimi mesi. Intanto, le quotazioni del greggio sono in lieve rialzo, con il Brent (+0,2%) a 76,3 dollari e il Wti (+0,2%) a 75,3 dollari.

Nel prosieguo della settimana l’attenzione si sposterà sulle minute della Fed, in uscita mercoledì sera, dopo i dati di venerdì sul mercato del lavoro statunitense che hanno smorzato i timori di un intervento restrittivo anticipato da parte della banca centrale a stelle e strisce.

Sul Forex, l’euro/dollaro si attesta a 1,186 mentre il cambio tra biglietto verde e yen scambia poco sotto quota 111. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si amplia a 102 punti base, con il rendimento del decennale italiano poco sopra lo 0,8%.

Tornando a Piazza Affari, fra le aziende maggiormente capitalizzate avanzano soprattutto Mediobanca (+2,1%), Unicredit (+2,7%) e Banco Bpm (+1,6%), mentre in coda al Ftse Mib si collocano Amplifon (-1,1%) ed Hera (-2,1%), quest’ultima frenata dallo stacco del dividendo da 0,11 euro.