Moda (-2,1%) – BasicNet (+4,7%) la migliore, scivolone di Safilo (-11,7%) nella settimana

Nella scorsa ottava il Ftse Italia Moda ha riportato un -2,1% al di sotto del corrispondente europeo (-1,1%) e del Ftse Mib (-0,9%).

In settimana il sentiment è stato appesantito dalla diffusione della variante delta del Covid, che sta portando a nuove restrizioni, con ripercussioni sui titoli del comparto viaggi e turismo. Sul fronte macro, i non farm payrolls americani sono cresciuti oltre le attese a 850 mila unità mentre il tasso di disoccupazione è salito al 5,9%. Numeri da valutare in chiave di politica monetaria, per capire le prossime mosse della Fed.

Moncler, unica big del settore, ha riportato un -0,7%. I CdA di Moncler e della controllata Sportswear Company (SPW), società titolare del marchio Stone Island, hanno adottato le decisioni relative alla scissione parziale di SPW stessa in favore della maison del piumino. La stipula dell’atto di scissione è prevista per dicembre 2021.

Tra le mid, vendite in particolare su Ferragamo (-6%) che ha raggiunto un accordo con l’AD Micaela le Divelec Lemmi per la prosecuzione del rapporto di collaborazione fino al CdA del
7 settembre 2021. Approvati termini e condizioni dell’accordo con Marco Gobbetti per il suo ingresso nella società in qualità di DG e AD.

Tra le small in luce Basicnet (+4,7%), risultando la migliore del settore. La società ha acquistato, dal 21 al 25 giugno 2021, 20.000 azioni proprie, al prezzo medio di 4,56 euro per complessivi 91.205,14 euro.

Piquadro (-0,5%) ha avviato, in continuità con il precedente buy-back, un nuovo programma di acquisto di azioni per un controvalore massimo di 1 milione.

Al 31 maggio 2021 l’indebitamento finanziario netto della Vincenzo Zucchi (-2,3%) è stato pari a 24 milioni, in calo rispetto ai 24,2 milioni di fine aprile 2021.

Aeffe (-3,4%) ha siglato un accordo con UniCredit per supportare la filiera della moda made in Italy. Nel dettaglio UniCredit ha messo un plafond di 7 milioni a disposizione dei fornitori dell’azienda fashion, dando così loro la possibilità di finanziare il proprio capitale circolante grazie ad un accesso semplice ed immediato alla liquidità.

Scivolone di Safilo (-11,7%). La società ha annunciato l’aumento di capitale per massimi 135 milioni, principalmente finalizzato al rimborso dell’esistente Shareholder Loan di 90 milioni concesso nel 2020 da Multibrands Italy BV, società controllata da HAL Holding e azionista di riferimento di Safilo.

L’azienda dell’occhialeria prevede ora vendite nette totali del gruppo nel 2Q 2021 in crescita high-single digit a cambi costanti su base annua (rispetto alla stima di un leggero incremento, fornita l’11 maggio 2021), principalmente grazie alla performance nel mercato nord americano.

Sull’internazionale, EssilorLuxottica ha completato l’acquisizione del 76,72% di GrandVision da HAL Optical Investments, società interamente controllata da HAL Holding, al prezzo di 28,42 euro per azione, come previsto negli accordi stipulati il 30 luglio 2019. La società italo-francese dovrà ora lanciare un’Opa obbligatoria avente ad oggetto la totalità delle azioni della società rimanenti in circolazione.