Azimut – Raccolta netta a 11.968,7 mln da inizio 2021

La raccolta netta del gruppo Azimut nel mese di giugno è stata positiva per 1.009,2 milioni (+360,9 milioni nel mese di confronto), portando il totale dei primi sei mesi del 2021 a 11.968,7 milioni (1.841,6 milioni nel periodo di confronto).

Nel dettaglio, i fondi hanno registrato flussi netti positivi per 329,3 milioni (+208,7 milioni a giugno 2020), di cui 6,7 milioni fanno riferimento ai Private Markets, mentre le gestioni patrimoniali hanno riportato sottoscrizioni nette per 131,6 milioni (+222,5 milioni nel mese di confronto).

Il segmento titoli, fondi di terzi e c/c ha registrato flussi netti positivi per 664,6 milioni (-19,4 milioni a giugno 2020).

Nei primi sei mesi del 2021 i fondi hanno realizzato una raccolta netta positiva di 2.899,1 milioni (-137 milioni nel periodo di confronto), al cui interno i Private Markets hanno registrato sottoscrizioni nette per 582,4 milioni, mentre le gestioni patrimoniali hanno evidenziato flussi netti positivi per 240,9 milioni (-73,9% su base annua).

La raccolta netta di fondi di terzi e c/c nel periodo gennaio-giugno è stata positiva per 9.710,4 milioni (+967,1 milioni nel periodo di confronto).

Il totale delle masse, comprensive del risparmio amministrato, si fissa a fine giugno 2021 a 75,7 miliardi (+25,2% rispetto a fine 2020), di cui 51,3 miliardi fanno riferimento alle masse gestite.

Positiva nel semestre l’attività di reclutamento in Italia di consulenti finanziari e private banker: nel primo semestre del 2021 il gruppo e le sue divisioni hanno registrato 96 nuovi ingressi, portando il totale a fine giugno a 1.842 unità.

Gabriele Blei, Ceo di Azimut, ha commentato: “Prosegue anche nel mese di giugno il trend positivo di raccolta che da inizio anno ha raggiunto i 12 miliardi, indice di una sostenuta richiesta di consulenza finanziaria che trova risposta nell’ampia gamma di soluzioni di Azimut a disposizione dei nostri consulenti finanziari e che si traduce per i nostri clienti in una performance media ponderata netta di 5,5% da inizio anno.

Cresce ancora il contributo del network internazionale, che oggi rappresenta il 37% dell’intero patrimonio di gruppo, con particolare riguardo per questo mese alle attività di Sanctuary Wealth negli Stati Uniti. Il radicamento nei mercati esteri che prosegue ormai da diversi anni consente, inoltre, ai nostri clienti di beneficiare di soluzioni uniche sul mercato che possiamo offrire in esclusiva.

In quest’ottica è stato appena lanciato il fondo AZ Raif II – Private Equity HighPost in partnership con le famiglie Bezos e Moross, per investire in aziende mid-market nel settore consumer basate principalmente negli Usa”.