Global Markets Auto – Stellantis investirà € 30 mld nell’elettrico entro il 2025

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore auto:

Forti ribassi per i principali listini europei. Il Ftse Mib cede il 2,9%, il Dax il 2%, il Ftse 100 l’1,9%. Ribassi anche a Wall Street, dove il Nasdaq segna il -1,4%, lo S&P 500 il -1,3%, il Dow Jones il -1%.

Stellantis, in occasione dell’EV Day 2021 ha annunciato piani per investire oltre 30 miliardi di euro entro il 2025 nell’elettrificazione, mantenendo in particolare un’efficienza degli investimenti del 30% superiore rispetto alla media del settore. L’obiettivo di Stellantis è che i veicoli elettrificati arrivino a rappresentare oltre il 70% delle vendite in Europa e più del 40% negli Stati Uniti entro il 2030.

Il CEO Carlo Tavares ha inoltre annunciato: “Dopo Francia e Germania abbiamo trovato un accordo con il governo italiano per realizzare a Termoli la nostra terza giga factory per la produzione di batterie per veicoli elettrici in Europa”. Inoltre, Stellantis ha firmato Memorandum d’Intesa con due partner attivi nell’estrazione di litio geotermico dalle brine in Nord America e in Europa per assicurarsi un approvvigionamento sostenibile di litio. A riguardo l’obiettivo è quello di ridurre i costi dei pacchi batterie di oltre il 40% tra il 2020 e il 2024 e di un ulteriore 20% entro il 2030. Infine, sempre in occasione dell’EV Day, la Società ha aggiunto che prevede di aumentare la redditività nei prossimi anni tramite: la concretizzazione delle potenziali sinergie (in particolare tramite sinergie finanziarie annuali per oltre 5 miliardi di euro a regime); la roadmap per la riduzione dei costi delle batterie; la progressiva ottimizzazione dei costi di distribuzione e produzione; la realizzazione di nuovi flussi di ricavi, derivanti in particolare dai servizi connessi e dai futuri modelli di business.

L’Unione Europea ha multato per 875 milioni di euro Volkswagen e Bmw per aver ridotto la concorrenza nel settore della pulizia dei gas di scarico emessi dalle nuove auto passeggeri a diesel. Nello specifico, la Commissione europea ha accusato Daimler, Bmw e Volkswagen di aver colluso sullo sviluppo delle tecnologie non inquinanti e di aver violato le norme antitrust dell’Unione. Daimler sarà immune dall’ammenda in quanto ha rivelato l’esistenza del cartello all’organo esecutivo europeo, evitando una multa di 727 milioni di euro. La Vicepresidente esecutiva della Commissione, Margrethe Vestager, ha commentato: “Le cinque case automobilistiche Daimler, Bmw, Volkswagen, Audi e Porsche possedevano la tecnologia per ridurre le emissioni nocive oltre quanto richiesto dalla legge ai sensi degli standard dell’UE. Tuttavia, hanno evitato di farsi concorrenza sull’utilizzo del pieno potenziale di questa tecnologia per andare al di là di quanto richiesto dalla legge”. Tutti i produttori di auto coinvolti hanno riconosciuto il loro coinvolgimento nel cartello e hanno accettato di risolvere il caso, ricevendo una riduzione della sanzione del 10%. Bmw ha accettato di pagare una multa di 373 milioni di euro e Volkswagen di 502 milioni di euro.