Mercati – L’Europa apre in rosso, a Milano Ftse Mib a -1%

Apertura negativa per le borse europee, con i mercati intenti a digerire le indicazioni emerse dalle minute della Federal Reserve e a monitorare lo stato della ripresa dell’economia e della situazione pandemica.

A Milano il Ftse Mib cede l’1% in area 25.000 punti. In calo anche l’Ibex 35 di Madrid (-1,3%), il Cac 40 di Parigi (-1,1%), il Ftse 100 di Londra (-1%) e il Dax di Francoforte (-1%).

A Wall Street, ieri lo S&P 500 ha messo a segno un nuovo massimo assoluto, riprendendo la corsa su nuovi top dopo aver interrotto martedì una striscia di record di sette sedute consecutive, la più lunga dal 1977.

In rosso stamane i mercati asiatici, con Hong Kong che ha guidato le perdite precipitando sui minimi degli ultimi sei mesi complice la debolezza dei titoli tecnologici, dopo che molte società internet sono finite nel mirino delle autorità regolamentari cinesi.

Le minute della riunione di giugno del Fomc hanno confermato l’avvio delle discussioni sulla riduzione del programma di acquisti di bond anche se non tutti sono convinti che ci siano le condizioni, a fronte di un’inflazione ritenuta temporanea e un mercato del lavoro che deve ancora migliorare.

I membri dell’istituto di Washington, infatti, non sembrano ancora pronti a comunicare le tempistiche del tapering, complice l’incertezza che ancora circonda il percorso di ripresa dell’economia.

La Fed ha comunque ribadito la sua intenzione di avvisare con largo anticipo la manovra di tapering, cominciando a stabilire un piano nel caso un intervento si rivelasse necessario prima del previsto.

Focus, inoltre, sull’evoluzione della pandemia che ha ormai superato la soglia delle 4 milioni di vittime, mentre continua a preoccupare la diffusione della variante Delta complice l’ampliarsi della disparità nella disponibilità dei vaccini tra diversi paesi.

Intanto sul Forex il biglietto verde è in lieve rialzo nei confronti delle altre valute in attesa dell’uscita questo pomeriggio in Usa delle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, con il cambio euro/dollaro sceso sotto quota 1,18. In calo il dollaro/yen a 110,2.

Tra le materie prime ancora in ribasso le quotazioni del greggio con il Brent (-0,3%) a 73,2 dollari e il Wti (-0,4%) a 71,9 dollari, nonostante il calo delle scorte Usa evidenziato dal report Api, in attesa dei dati ufficiali Eia questo pomeriggio.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 104 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,72%.

Tornando a Piazza Affari, in calo soprattutto Bper (-2%), Stellantis (-1,8%), Banco Bpm (-1,6%), Banca Generali (-1,5%), Buzzi Unicem (-1,5%) e Unicredit (-1,4%).