Tenax International – Corre la raccolta ordini nei primi mesi del 2021

Quotata dal 18 dicembre 2020, Tenax International avvia il 2021 “in corsa”, con il portafoglio ordini dei primi cinque mesi dell’anno che rappresenta il 77% del fatturato realizzato nel FY 2020. Un impulso che sostiene in modo consistente i programmi di crescita, avallati anche dalla crescente attenzione alla sostenibilità ambientale e alla transizione “green”, temi alla base della ripresa economica dopo la pandemia.

Modello di Business

Tenax International è uno dei principali player a livello mondale integralmente dedicato alla produzione, distribuzione e assistenza di macchine ecologiche 100% elettriche e a basso voltaggio per la pulizia e l’igiene urbana. Attualmente è l’unica sul mercato ad essere stata in grado di tradurre la propria vocazione elettrica in una gamma completa di spazzatrici e lavastrade compatte che nascono 100% elettriche (quindi non elettrificate in seguito) a basso voltaggio (inferiore a 50 volt). I veicoli Tenax sono progettati e realizzati sfruttando il pieno potenziale della tecnologia dell’energia elettrica, fornendo veicoli leggeri ed efficienti a zero emissioni e con accumulo di energia modulabile in base alle esigenze dei clienti.

I principali clienti finali sono le amministrazioni pubbliche e i comuni che sono raggiunti attraverso una rete di concessionari. Tenax International ha una rete di distributori capillarmente diffusa in tutto il mondo, costituita da aziende esperte nel settore dello spazzamento dotate di personale altamente qualificato e formato direttamente da Tenax. La rete di distribuzione e assistenza è inoltre attrezzata con officine fisse e mobili, macchine dimostrative e magazzini di ricambi per manutenzione e riparazione.

Ultimi Avvenimenti

Nei primi cinque mesi del 2021 Tenax International ha acquisito nuovi ordini che hanno spinto fatturato e portafoglio ordini (esclusi i ricavi da ricambistica ed assistenza) a valere su tutto l’esercizio 2021 a circa 5,6 milioni, pari al 77% del fatturato macchine registrato nel 2020. Dei nuovi ordinativi acquisiti, circa 0,76 milioni verranno evasi entro il prossimo 30 giugno, contribuendo a portare la somma di fatturato e portafoglio ordini sul primo semestre 2021 a circa 4,6 milioni, pari al 158% del fatturato macchine registrato nel primo semestre 2020.

Complessivamente, i nuovi ordini provengono per circa l’84% dall’estero (Spagna, Francia, Singapore, Regno Unito, Grecia e Cipro) e le macchine sono previste in consegna entro settembre 2021.

Al fine di accelerare il percorso di crescita, basato su investimento in nuovi prodotti a completamento della gamma attuale e sviluppo nuovi mercati, il 18 giugno Tenax International ha deliberato di procedere con l’emissione di strumenti obbligazionari non convertibili per complessivi 3 milioni con scadenza 2027 e preammortamento fino a dicembre 2023, ad un tasso del 4,9% su base annua. In fase di emissione (il 6 luglio 2021) i titoli sono stati collocati presso investitori istituzionali e professionali per complessivi 2,85 milioni, con possibilità di sottoscrivere la restante parte entro il 30 settembre 2021.

Conto Economico

Tenax International ha chiuso il 2020 con un valore della produzione pari a 8,88 milioni, sostanzialmente stabile rispetto al 2019. I ricavi relativi alle vendite di macchine (esclusi i ricambi) sono diminuiti del 5,8% su base annua a 7,9 milioni, comunque superiori del 5,3% rispetto a quanto dichiarato nel documento di ammissione. Dinamiche che in un anno segnato dalla pandemia hanno scontato la generale tendenza della clientela finale (pubbliche amministrazioni e imprese di servizi) a posticipare le decisioni di investimento. La quota del fatturato realizzato all’estero è salita all’84,8% dall’81% del 2019.

L’Ebitda è aumentato del 9,9% su base annua a 1 milione, risultando superiore del 3% rispetto a quanto dichiarato nel documento di ammissione, con una marginalità sul valore della produzione del’11,4% (10,3% nel 2019).

L’Ebit, invece, è salito del 7,7% a 0,4 milioni.

L’esercizio si è chiuso con un progresso dell’utile netto del 36,3% a 0,2 milioni.

 

Stato Patrimoniale

L’indebitamento finanziario netto è diminuito a 2,9 milioni dai 3,8 milioni a fine anno 2019, beneficiando anche della liquidità introitata in sede di Ipo per 2,2 milioni.

Ratio

La società presenta una buona struttura patrimoniale, sostenuta dal miglioramento del ratio riferito alla capacità di ripagamento del debito (PFN/Ebitda 2,89x), ma soprattutto al grado di indebitamento (PFN/Equity 0,61x). In calo l’indicatore del ritorno degli azionisti, sceso a fine 2020 al 3,6% in relazione al consistente aumento del patrimonio netto.

Outlook

In riferimento agli ordini assunti nei primi cinque mesi del 2021 Vincenzo Guareschi Geddes da Filicaia, Presidente e Ceo di Tenax International, ha commentato: “Con l’acquisizione di questi nuovi ordinativi la nostra Azienda segna un cambio di passo significativo rispetto all’esercizio 2020 ed all’incertezza legata all’impatto della pandemia sull’economia globale; il fatto che il fatturato e gli ordini raccolti alla data di oggi abbia superato i tre quarti di quanto registrato in tutto l’esercizio scorso fornisce un impulso importante ai nostri programmi di sviluppo, anche alla luce dell’imminente lancio sul mercato di Electra 2.0 EVOS, che siamo confidenti possa apportare un deciso miglioramento nella nostra gamma prodotti”.

Dopo i risultati del 2020 EnVent nello studio del 26 aprile ha rivisto le previsioni degli anni 2021, 2022 e 2023, ritoccando il fatturato rispettivamente del +8%, +2% e +1%, l’Ebitda -12%, -7% e +6%, l’Ebit -4%, -23% e +3% e l’utile netto +6%, -23% e +6%. Gli analisti ora si attendono ricavi in progressivo aumento fino a 22 milioni nel 2025 da 10 milioni nel 2021 e l’Ebitda in aumento a 3 milioni nel 2025 da 1,1 milioni del 2021, con il relativo margine al 13,4% nel 2025 dall’11,1% del 2021.

L’utile netto dovrebbe fissarsi a 1,6 milioni nel 2025 da 0,2 milioni del 2021. Dal lato patrimoniale, la posizione finanziaria netta è attesa positiva per 1,2 milioni nel 2025, dopo aver assorbito progressivamente l’indebitamento netto di 2,8 milioni previsto a fine anno 2021.

Il buon inizio dell’esercizio 2021 conferma l’opinione degli analisti sul business di Tenax, trainato dalle crescenti pressioni sugli investimenti in infrastrutture più pulite per stimolare la ripresa economica dopo la pandemia, che spingerà gli enti pubblici e privati ad accelerare i piani di elettrificazione dei loro veicoli per soddisfare gli impegni in ambito “green”.

Borsa

Le azioni Tenax International dal prezzo di collocamento di 2,39 euro hanno segnato un progresso del 66%, sovraperformando il Ftse Aim Italia (+41%). Dopo il picco a 3,98 euro del 23 dicembre 2020, da inizio anno il titolo ha evidenziato un andamento altalenante segnando un massimo di periodo il 7 gennaio a 3,50 euro e il minimo di 3 euro il 1° febbraio. Gli analisti di EnVent nello studio del 26 aprile 2021 assegnano al titolo un target price di 4,38 euro, un prezzo che incorpora un potenziale upside di circa il 32% rispetto ai corsi attuali (3,32 euro il 7 luglio 2021).

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