Global Markets Auto – Secondo Volkswagen la crisi dei semiconduttori sarà peggiore nel 2H21

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore auto:

In rialzo i principali listini europei. Il Ftse Mib guadagna lo 0,8%, il Dax lo 0,5%, mentre il Ftse 100 arretra dello 0,1%. A Wall Street, poco dopo l’apertura, Dow Jones a +0,1%, mentre S&P 500 e Nasdaq viaggiano prossimi alla parità.

Secondo Volkswagen la crisi dei semiconduttori peggiorerà nei prossimi sei mesi. “Le inefficienze legate alla carenza di semiconduttori si sono spostate e molto probabilmente comporteranno problemi nella seconda metà dell’anno”, si legge in un comunicato diffuso dall’azienda tedesca. Questo avvertimento segna un’inversione di tendenza per il settore, dopo che i CEO e gli analisti del settore automobilistico avevano previsto che la crisi dei chip avrebbe toccato il fondo nel secondo trimestre, per poi essere seguita da un graduale miglioramento nei sei mesi successivi. AlixPartners, una società di consulenza industriale globale, aveva previsto a gennaio che la carenza di chip sarebbe costata 61 miliardi di
dollari alle case automobilistiche globali nel 2021. Ma, a maggio, ha rivisto la sua previsione, spostandola a 110 miliardi. La società prevede che i produttori di auto venderanno attorno agli 80,7 milioni di nuove auto quest’anno, contro la precedente stima di 84,6 milioni, per una perdita di circa 3,9 milioni di unità come conseguenza della carenza dei chip. Secondo un portavoce, la società tedesca è stata in grado di mitigare gran parte dell’impatto della carenza di chip spostando le forniture su modelli più redditizi. Per questo, spiega il portavoce, ha registrato un forte margine di vendita nel primo semestre in Europa, anche se le prospettive per il secondo semestre sono più deboli a causa del peggioramento della crisi dei semiconduttori nel mondo.

La Spagna investirà 4,3 miliardi di euro per dare il via alla produzione di veicoli elettrici e di batterie nell’ambito del programma di spesa nazionale finanziato principalmente dai fondi del Recovery provenienti dall’Unione Europea. Il Primo Ministro, Pedro Sanchez, ha detto che il piano gestito dal governo, che mira a stimolare gli investimenti privati, includerebbe l’intera catena produttiva, dall’estrazione del litio all’assemblaggio di celle a batteria, alla produzione di veicoli elettrici. Con il nuovo programma di investimenti, che fa parte di un pacchetto da 13 miliardi di euro destinato alla mobilità sostenibile, Sanchez prevede che il contributo del settore alla produzione economica possa raggiungere il 15% entro il 2030, da circa il 10% attuale. Il programma includerà anche 1 miliardo di euro per potenziare le infrastrutture di ricarica.

Renault Trucks Italia ed Enel X hanno sottoscritto un accordo per mettere a disposizione dei clienti che acquisteranno veicoli commerciali elettrici leggeri e pesanti del costruttore francese le soluzioni di ricarica di Enel X.