Mercati – Borse Europee sotto la parità, Milano cede lo 0,1%

Mattinata in lieve ribasso per le borse europee con il FTSE Mib di Milano che cede lo 0,1% in area 25.014 punti. In territorio negativo anche il Dax di Francoforte a -0,2%, il Cac 40 di Parigi a -0,4%, l’Ibex 35 di Madrid a -0,6% e il Ftse 100 di Londra a -0,7%.

Gli operatori sono in attesa dell’inizio della stagione delle trimestrali Usa, che prenderà il via questa settimana con i risultati delle grandi banche americane, tra cui Bank of America, Citigroup, Goldman Sachs, JP Morgan e Morgan Stanley.

Ulteriori indicazioni sullo stato dell’economia arriveranno dal discorso del Presidente della Fed Jerome Powell durante l’audizione semestrale al Congresso Usa in programma nei prossimi giorni, da cui potrebbero emergere indizi sulle tempistiche di avvio del tapering.

Nel frattempo resta ancora centrale l’evoluzione della pandemia, soprattutto in Asia che rappresenta l’area maggiormente colpita dalla variante. Il Giappone ha annunciato un nuovo stato di emergenza a Tokyo a pochi giorni dall’inizio delle Olimpiadi e la Corea del Sud ha introdotto restrizioni a Seoul.

Sul fronte geopolitico, crescono le tensioni tra Washington e Pechino, con l’amministrazione Biden che includerà almeno 10 aziende cinesi nella sua black list economica per presunte violazioni dei diritti umani e per la sorveglianza ad alta tecnologia nello Xinjiang.

In una giornata priva di dati macro di particolare rilevanza per le economie europee, a giugno l’indice dei prezzi alla produzione giapponese è aumentato dello 0,6% su base mensile, in misura superiore alle attese degli analisti (+0,5%) dopo il +0,8% di maggio (rivisto da +0,7%). Su base annua, l’indice segna una variazione positiva del 5%, oltre il consensus (+4,8%) dopo il +5,1% del mese precedente (rivisto da +4,9%).

Intanto sul Forex, il cambio euro/dollaro è in lieve discesa a 1,1870. In calo anche il dollaro/yen  a 110,07.

Tra le materie prime in ribasso le quotazioni del greggio con il Brent (-1,1%) a 74,72 dollari e il Wti (-1%) a 73,78 dollari, dopo aver registrato la prima settimana in calo dopo sette di guadagni in scia alla disputa Opec+ sull’aumento della produzione.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund si attesta in area 108 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,73%.

Tornando a Piazza Affari, denaro su Amplifon (+2,2%) che recupera terreno dopo le vendite di venerdì, beneficiando dell’accordo per acquisire la società australiana Bay-Audio. Acquisti anche su Recordati (+2,2%) e Diasorin (+2%). Sottotono Unicredit (-2,2%), Bper (-2,2%) e Banco Bpm (-2,7%).