Pomeriggio positivo per l’obbligazionario europeo con gli investitori focalizzati sui segnali che potrebbero arrivare nei prossimi giorni da molteplici fronti a partire da dati macro, risultati societari e banche centrali.
Listini continentali cauti con il Ftse Mib che tiene a +0,4%.
Nella settimana l’attenzione sarà rivolta in particolare all’avvio della earning season con i conti delle big del credito a stelle e strisce, tra cui Bank of America, BlackRock, Citigroup, Goldman Sachs, JPMorgan, Morgan Stanley, oltre che ai dati sull’inflazione Usa e all’intervento semestrale al Congresso del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell.
Nel frattempo il numero uno della Bce, Christine Lagarde, senza dare ulteriori dettagli sulla riunione della prossima settimana, ha dichiarato in un’intervista di attendersi che il corrente piano di acquisto di bond da 1.850 miliardi durerà “almeno fino a marzo 2022 e che potrebbe essere seguito da una transizione in un nuovo format”.
Sul fronte della pandemia, gli investitori restano intanto preoccupati per la diffusione della variante delta e per un rallentamento delle vaccinazioni in alcune aree.
Tornando all’obbligazionario il rendimento del BTP decennale cala allo 0,73% (-4 bp) con uno spread a 103 punti (-2 bp).
Oltreoceano il tasso del T-Bond flette all’1,35% (-1 bp) mentre sul forex il cambio euro/dollaro ridiscende in area 1,185.
























