Sesa – Crescono ricavi (+14,7%) ed Ebitda (+33,4%) nel FY20-21, confermato outlook e ritorno cedola

Il Cda di Sesa ha approvato il bilancio consolidato Full Year 2020/2021, chiuso lo scorso 30 aprile con un’importante crescita dei ricavi a 2.037 milioni (+14,7% a/a). Una dinamica estremamente interessante se confrontata con quella che ha caratterizzato il mercato di riferimento, cresciuto solamente del 2,6% nel 2020 (fonte Sirmi maggio 2021). Il contributo alla crescita annuale del gruppo derivante dalla leva del M&A è pari a circa il 25%.

L’incremento dei ricavi consolidati è stato realizzato mediante lo sviluppo di tutti i settori del gruppo, con il settore VAD che ha registrato ricavi per 1,6 miliardi (+10,3% a/a), favorito dallo sviluppo nei segmenti Collaboration, Security, Data Management e Cloud. Performance brillante anche per il settore SSI con ricavi a 481,8 milioni (+21,6% a/a) e il settore Business Business Services con ricavi per 47,3 milioni (+478,2% a/a).

A livello di gestione operativa, l’Ebitda consolidato ha raggiunto 126 milioni (+33,4%; Ebitda margin 6,2%), con un Ebitda margin in miglioramento dal 5,3% al 6,2%. Il breakdown dell’Ebitda evidenzia la seguente ripartizione: Settore Vad 64,3 milioni (+20,6% a/a; Ebitda margin 4% vs 3,7% precedente esercizio), Settore SSI 55,5 milioni (+46,9% a/a; Ebitda margin 11,5% vs 9,5% precedente esercizio), Settore Business Services 2,9 milioni (Ebitda margin 6,2%)

Infine, il conto economico è stato chiuso con un utile netto consolidato di pertinenza del gruppo di 52,3 milioni, in progresso del 37,9% su base annua.

Dal lato patrimoniale, al 30 aprile 2021 la PFN consolidata mostra liquidità nette per 94,7 milioni in miglioramento rispetto ai 54,7 milioni in data 30 aprile 2020, beneficiando prevalentemente del cash flow operativo di circa 130 milioni. Segnaliamo investimenti in acquisizioni societarie e infrastrutture tecnologiche per circa 90 milioni nell’esercizio.

La PFN consolidata adjusted (calcolata al lordo dei debiti riguardanti i pagamenti differiti per acquisizioni societarie) evidenzia liquidità nette per 153,5 milioni, in forte aumento rispetto al 30 aprile 2020 (liquidità nette per 71,7 milioni).

Il Cda proporrà all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 0,85 euro per azione (+34,9% vs ultima distribuzione effettuata a settembre 2019), per un importo complessivo pari a 13,2 milioni. La proposta prevede la messa in pagamento del dividendo per il prossimo 22 settembre con stacco cedola il 20 settembre 2021.

Per quanto riguarda la prevedibile evoluzione della gestione, sono state confermate le proiezioni positive per l’esercizio in corso (chiusura 30 aprile 2022), sostenuto dalla domanda di digitalizzazione di imprese ed organizzazioni. Le aspettative di crescita dei ricavi e della redditività superano infatti il track record di lungo termine del gruppo (CAGR 2011-2021 +10,6%; CAGR Ebitda 2011-2021 +13,9%, CAGR EAT Adjusted +17,5%). Considerazioni effettuate tenendo conto dell’andamento favorevole del business a maggio-giugno 2021, nonché della pipeline acquisizioni in corso di valutazione e della crescita delle risorse umane (obiettivo oltre 4.000 dipendenti al 30 aprile 2022).

Nel dettaglio, il gruppo mira a intensificare il proprio ruolo di player di riferimento nel settore dell’innovazione tecnologica, supportando i clienti in una fase cruciale di evoluzione del mercato e perseguendo politiche di sostenibilità a vantaggio dei diversi stakeholder. Con riferimento al tema della sostenibilità, Sesa ha confermato il forte impegno nel rafforzamento dei programmi di sostenibilità, responsabilità sociale e tutela ambientale. Infine, segnaliamo che nell’ultimo esercizio il gruppo ha distribuito un valore economico di 208 milioni (+49,7% a/a).