JP Morgan ha archiviato il secondo trimestre 2021 con un utile netto di 11,95 miliardi di dollari (+155% rispetto a 4,69 miliardi di dollari nel periodo di confronto). L’utile per azione si è attestato a 3,78 dollari, a fronte degli 1,38 dollari del secondo trimestre 2020.
La performance di un rilascio di riserve per perdite su crediti per 3 miliardi a seguito del miglioramento dell’economia americana (accantonamenti per 8,9 miliardi nel periodo di confronto).
I ricavi si sono fissati a 31,39 miliardi di dollari (-7% rispetto al secondo trimestre 2020), risentendo del calo del giro d’affari del Corporate & Investment Banking, solo in parte compensato dalla crescita dell’Asset & Wealth e del Consumer & Community Banking e dalla tenuta del Commercial Banking.