Obbligazioni – Mattinata prudente, oggi l’ok dell’Ecofin al PNRR italiano

Mattinata poco mossa per l’obbligazionario europeo con gli investitori focalizzati sui segnali che potrebbero arrivare dall’avvio della stagione delle trimestrali e dal report sull’inflazione a stelle e strisce.

Listini continentali privi di una direzione precisa con il Ftse Mib che cede lo 0,3%.

Al via oggi pomeriggio la nuova earning season di Wall Street con i conti del secondo trimestre di Goldman Sachs e JP Morgan. Domani sarà la volta di Bank of America, Citi, Wells Fargo e Blackrock, e giovedì toccherà a Morgan Stanley.

Focus, inoltre, sul report dell’inflazione Usa a giugno, oltre che sulla consueta relazione semestrale al Congresso Usa del presidente della Federal Reserve Jerome Powell in programma nei prossimi giorni.

Sullo sfondo restano comunque le preoccupazioni riguardanti le pressioni inflazionistiche, oltre ai timori legati alla diffusione della variante Delta del Covid che rischia di rallentare la ripresa dell’economia globale.

Nel Vecchio Continente, l’Ecofin riunito a Bruxelles approverà oggi i PNRR dei primi 12 Paesi che hanno avuto via libera da Bruxelles, tra cui l’Italia. Oltre a Roma, atteso l’ok per i piani preparati da Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Lettonia, Lussemburgo, Portogallo, Slovacchia e Spagna.

Per questi Paesi, nelle prossime settimane – ha detto il Commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni – arriverà l’erogazione dei pre-finanziamenti che ammontano fino al 13% dei quasi 700 miliardi stanziati dalla UE.

Tornando all’obbligazionario il rendimento del BTP decennale cala leggermente allo 0,72% (-1 bp) con uno spread stabile a 102 punti.

Oltreoceano il tasso del T-Bond si mantiene all’1,37%, mentre sul forex il cambio euro/dollaro è in calo in area 1,184.