Gli analisti di Intermonte hanno migliorato il prezzo obiettivo delle azioni Sesa da 160 a 166 euro, ribadendo la raccomandazione Outperform, a seguito dei risultati del full year 2020-2021 che hanno mostrato “un’eccellente crescita e generazione di cassa”.
Le prospettive per l’esercizio in corso, che si concluderà ad aprile 2022, “rimangono molto positive e coerenti con il consensus di ricavi per 2,27 miliardi, un Ebitda di 150 milioni e un utile netto adjusted sopra i 70 milioni. In termini di capitale umano, l’obiettivo è passare dalle attuali 3.500 a 4.000 risorse”.
“L’eccellente track record del management nella chiusura di operazioni di M&A (23 acquisizioni negli ultimi 18 mesi) e la ridotta dimensione media delle transazioni (appena 8 milioni di ricavi) ci consentono di tenere conto del proseguimento di questa strategia nelle nostre stime”, sottolinea Intermonte, ricordando che “il gruppo ha in programma di investire almeno 100 milioni di euro in M&A nei prossimi due anni, con circa 20 potenziali operazioni in fase di valutazione”.
Pertanto, viene assunto che il contributo di M&A possa rappresentare “il 30%/40% della crescita totale dei ricavi e dell’Ebitda nel triennio fino ad aprile 2024”. Da un punto di vista organico, le stime sono per una crescita annua del 9%.
In conclusione, “Sesa sta emergendo come una delle migliori aziende nel settore digitale e il gruppo è ben posizionato per cogliere ulteriori opportunità di M&A grazie a una posizione di cassa molto forte, una reputazione sempre più solida e una governance chiara e lungimirante”.
Ricordiamo che, in seguito ai conti, anche Mediobanca ha alzato il target price da 129 a 162,5 euro, confermando il giudizio Outperform. Equita ha rivisto il prezzo obiettivo da 158 a 159 euro, ribadendo la raccomandazione Buy. Intesa Sanpaolo, invece, ha mantenuto invariato il Buy con target price a 130,4 euro.