Immobiliare (-1%) – Igd (-1,2%) e Covivio (-4,6%) in terriitorio negativo

Nell’ultima seduta il FTSE Italia Beni Immobili ha lasciato sul terreno l’1%, registrando una performance simile al corrispondente indice settoriale europeo (-0,9%) mentre il principale indice di Milano ha ceduto lo 0,5%.

Le attenzioni degli operatori sono state catturate ieri dai prezzi al consumo USA che hanno accelerato oltre le attese a giugno, segnando un +0,9% su base mensile (+0,5% il consensus) dal +0,6% del mese precedente e un +5,4% su base annua (+4,9% il consensus) dal +5% di maggio. Dati che alimentano il dibattitto sui rischi di pressioni inflazionistiche, che potrebbero indurre la Fed a considerare una riduzione anticipata degli stimoli. I riflettori si sposteranno ora sulla consueta relazione semestrale al Congresso Usa del presidente dell’istituto di Washington, Jerome Powell. Per quanto riguarda la Bce, invece, Christine Lagarde ha affermato in un’intervista al Financial Times che la nuova strategia dell’Eurotower “non rende più accomodante la politica monetaria ma certamente le garantisce maggiore flessibilità”. Inoltre, ha rassicurato che la risposta della Bce sarà “energica e persistente”, quindi non ci sarà una stretta prematura come avvenuto in passato.

Con riferimento ai titoli del comparto immobiliare, Igd ha chiuso le contrattazioni con un ribasso dell’1,2%. Debole anche Covivio in calo del 4,6%.

Tra le Small Cap, performance in evidenza per Nova Re (+2,9%). Denaro anche su AbitareIn (+1%) e Bastogi (+1%). Facendo seguito ai comunicati diffusi nell’ambito del procedimento esecutivo avviato da Emilia La Rosa, Bastogi ha notificato la conclusione della cessione sul mercato di un pacchetto di azioni ordinarie detenute dalla società per un controvalore di circa 800 mila euro.