Mercati – Incerti nonostante rassicurazioni Powell, Milano resiste a +0,1%

Chiusura contrastata per le borse europee mentre a Wall Street hanno rallentato Dow Jones (-0,1%), S&P500 (-0,1%) e Nasdaq (-0,1%) dopo una partenza positiva.

Il Ftse Mib archivia gli scambi in progresso dello 0,1% a 25.194 punti. Invariati il Dax di Francoforte e il Cac 40 di Parigi, deboli l’Ibex 35 di Madrid (-0,4%) e il Ftse 100 di Londra (-0,5%).

I mercati restano intenti a valutare le dinamiche dell’inflazione, le trimestrali e la diffusione della variante delta del covid, con focus sull’audizione semestrale al Congresso Usa di Jerome Powell.

Il presidente della Fed, secondo le anticipazioni, ribadirà che la ripresa nel mercato del lavoro non è ancora sufficiente per giustificare una riduzione degli stimoli. Inoltre, le politiche monetarie di sostegno all’economia dureranno fino a quando ci sarà una ripresa completa.

Powell inoltre riafferma la natura transitoria dell’aumento dell’inflazione, all’indomani dei dati sui prezzi al consumo di giugno che hanno registrato la crescita più forte dal 2008. Oggi invece sono stati diffusi quelli sui prezzi alla produzione, in aumento dell’1% mensile e del 7,3% annuo.

Prosegue intanto la stagione delle trimestrali di Wall Street, che oggi ha visto la diffusione dei conti di Citigroup, Bank of America e Wells Fargo.

Sul Forex l’euro/dollaro risale in area 1,183 e il cambio tra biglietto verde e yen scivola a 110, con la valuta americana indebolita dalle parole di Powell. In Europa, intanto, la Bce ha lanciato il progetto per dar vita all’euro digitale.

Tra le materie prime riprendono a scendere le quotazioni del greggio con il Brent (-1,1%) a 75,6 dollari e il Wti (-1,5%) a 74,1 dollari, nonostante il calo delle scorte americane emerso dai dati settimanali dell’Energy Information Administration. Intanto, Emirati Arabi Uniti e Arabia Saudita avrebbero raggiunto un accordo preliminare per risolvere l’impasse sui livelli di produzione dell’Opec+.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si amplia a 103 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,71%.

Tornando a Piazza Affari, fra le aziende del Ftse Mib avanzano Stm (+2,5%), Amplifon (+2,2%) e Saipem (+2,2%) mentre perdono terreno Leonardo (-1,7%) e Banco Bpm (-1,5%).