Nell’ultima seduta l’indice Infrastrutture Italiane ha chiuso le contrattazioni sulla parità (+0,0%), registrando una performance non molto distante dal principale indice di Milano (+0,1%) e dal corrispondente indice settoriale europeo (-0,2%).
I mercati restano intenti a valutare gli ultimi dati sull’inflazione, le trimestrali e la diffusione della variante delta del covid. Sul fronte macro, l’indice dei prezzi al consumo statunitense di giugno ha registrato la crescita più forte dal 2008, alimentando i timori legati alle crescenti pressioni inflazionistiche con le riaperture delle attività economiche. Jerome Powell ha tuttavia ribadito ancora una volta la natura transitoria dell’aumento dei prezzi, sostenendo come il mercato del lavoro non sia ancora a livelli tali da giustificare una riduzione degli stimoli. Inoltre, le politiche monetarie di sostegno all’economia dureranno fino a quando ci sarà una ripresa completa.
Spostando l’attenzione sui titoli del comparto Infrastrutture e Torri, sotto la parità le Big Cap, con Inwit e Atlantia entrambe in ribasso dello 0,3%.
Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna ha guadagnato il 3,9%, affermandosi come l’unico titolo del settore ad aver chiuso le contrattazioni in territorio positivo. La performance da inizio anno dello scalo di Bologna è pari a +25,6% (secondo solo ad Autostrade Meridionali +55%).