Mercati – Prevista apertura negativa per l’Europa

Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta in ribasso, in un mercato ancora appesantito dalle preoccupazioni per la diffusione della variante Delta del Covid e per l’impatto dell’elevata inflazione sulle prospettive economiche.

Chiusura negativa venerdì a Wall Street, con i principali indici americani che hanno accelerato al ribasso nel finale terminando in prossimità dei minimi intraday. S&P 500 e Nasdaq hanno perso lo 0,8% e il Dow Jones lo 0,9%.

Il bilancio dell’ottava ha visto il listino tecnologico cedere complessivamente l’1,9%, mentre lo S&P 500 ha lasciato sul terreno l’1% e il Dow Jones ha limitato le perdite allo 0,5%.

Tra i mercati asiatici, stamane, in rosso Tokyo, che ha chiuso la seduto con un calo dell’1,3%. Hong Kong, invece, arretra di oltre il 2%, mentre Shanghai cede lo 0,1%.

La corsa dell’azionario globale sembra essersi presa una pausa in scia ai dubbi degli investitori sul rischio che la pressione sui prezzi costringa le banche centrali a ridurre gli stimoli monetari, fiaccando il rimbalzo dell’economia.

Un’ulteriore minaccia alla ripresa post pandemia è rappresentata dalla rapida diffusione della variante Delta, che sta spingendo diversi paesi a reintrodurre restrizioni agli spostamenti.

Il tutto all’inizio di una settimana densa di appuntamenti sul fronte della stagione delle trimestrali, con gli operatori che sperano in solidi risultati per risollevare il sentiment dei mercati.

Tra le materie prime scendono ancora le quotazioni del greggio, dopo che l’Opec+ ha raggiunto un accordo per aumentare la produzione a partire da agosto, risolvendo una disputa interna che aveva scosso l’alleanza.

Per quanto riguarda l’azionario, oggi Enel stacca il saldo della cedola per 0,183 euro.