Mercati Usa – Previsto avvio in rosso su timori variante Delta

I futures sull’azionario Usa cedono l’1-1,5%, preannunciando una partenza in rosso a Wall Street in linea all’andamento dei mercati europei in un clima appesantito dai timori legati all’impatto della diffusione della variante Delta sulla ripresa dell’economia globale.

Venerdì i principali indici americani hanno chiuso in negativo, accelerando al ribasso nel finale e terminando la seduta in prossimità dei minimi intraday. S&P 500 e Nasdaq hanno perso lo 0,8% e il Dow Jones lo 0,9%.

Il bilancio dell’ottava ha visto il listino tecnologico cedere complessivamente l’1,9%, mentre lo S&P 500 ha lasciato sul terreno l’1% e il Dow Jones ha limitato le perdite allo 0,5%.

La recrudescenza del virus sta alimentando un atteggiamento di avversione al rischio sui mercati, spaventanti dalla prospettiva che l’introduzione di nuovi lockdown possa rallentare il rimbalzo dell’economia che ha spinto l’azionario globale su nuovi record negli ultimi mesi.

Oggi il Regno Unito ha eliminato tutte le restrizioni nonostante la nuova ondata di casi in diverse aree del mondo, a testimonianza delle sfide che i paesi si trovano ad affrontare nella riapertura completa delle attività.

Alla debolezza dell’azionario fa da contraltare il rialzo dei bond, con il rendimento del decennale americano sceso sui minimi da febbraio. Un segnale che potrebbe indicare un rallentamento della ripresa globale, evidenziando la necessità del continuo supporto delle autorità monetarie e fiscali pur in un contesto di elevata inflazione.

Le crescenti pressioni sui prezzi stanno infatti alimentando il dibattito sulla possibilità che le banche centrali inizino a ridurre gli ingenti stimoli monetari messi in campo per contrastare gli effetti della pandemia, sebbene la minaccia di nuovi lockdown rischi di fiaccare la ripresa.