Obbligazioni – Avvio cauto di settimana

Avvio di settimana dai movimenti contenuti per i rendimenti europei con gli operatori che temono per un rallentamento della ripresa economica, soprattutto a causa della variante Delta del Covid.

Listini continentali in territorio nettamente negativo con il Ftse Mib che cede il 3,3%.

Timori anche per le speculazioni legate all’elevata inflazione e alla possibilità di manovre restrittive da parte delle banche centrali, in particolare la Fed che finora ha sempre rassicurato sul mantenimento degli stimoli e sulla transitorietà del picco dei prezzi. In Europa si guarda già alla riunione di giovedì della Bce, che renderà nota la nuova forward guidance monetaria.

Intanto la recrudescenza della pandemia sta spingendo diversi Paesi a reintrodurre restrizioni agli spostamenti. Oggi nel Regno Unito è scattato oggi il cosiddetto “freedom day”, ma i contagi continuano a salire e il premier Boris Johnson è in auto-isolamento.

Nel frattempo, prosegue la stagione di trimestrali statunitensi, con gli operatori che sperano in solidi risultati per risollevare il sentiment dei mercati.

Tornando all’obbligazionario, il rendimento del Btp decennale è sostanzialmente stabile allo 0,70% con uno spread in rialzo a 108 punti (+4 bp).

Oltreoceano il tasso del T-Bond in deciso calo all’1,20% (-9 bp) mentre sul forex il cambio euro/dollaro torna in area 1,180.