Sciuker Frames (Aim) – Risultati preliminari 1H21: valore della produzione +783%. Confermata guidance 2021 e nuovo piano industriale a settembre

Il Consiglio di amministrazione di Sciuker Frames ha approvato i principali risultati preliminari relativi al primo semestre 2021, che confermano la guidance per l’intero esercizio.

Il valore della produzione è aumentato del 783% a 36 milioni, rispetto ai 4,6 milioni registrati a fine giugno 2020.

L’Ebitda si è attestato a 9,2 milioni, mentre l’Ebitda adjusted (al netto della cessione dei crediti fiscali di Sciuker Ecospace) è risultato pari a 8,2 milioni.

Dal lato patrimoniale, la posizione finanziaria netta è positiva per 10,8 milioni.

La raccolta ordini al 30 giugno 2021 risulta pari a circa 101,5 milioni, in crescita del 225% rispetto al 31 dicembre 2020.

Come si legge nella nota, Sciuker Frames e GC Infissi, attraverso i diversi canali distributivi (retail, direzionali, partnership Enel X Home) hanno registrato una raccolta ordini senza precedenti, che si prevede di soddisfare anche grazie a specifici investimenti nell’incremento della capacità produttiva; inoltre, ad oggi Sciuker Ecospace sta realizzando interventi di riqualificazione energetica in più di 43 condomini.

La società ha quindi confermato la guidance 2021 che prevede un valore della produzione consolidato di circa 100 milioni e un Ebitda adjusted pari a circa 25 milioni. La società prevede inoltre di presentare alla comunità finanziaria il piano industriale 2021-2024 di SCK Group a settembre.

“Il risultato di questi primi sei mesi del 2021: Valore della Produzione +160% di quanto nel 2020 abbiamo realizzato nell’intero anno, +783% del Valore della Produzione rispetto a giugno 2020, +225% di raccolta ordini, rappresenta un passo molto importante di crescita del Gruppo e da concretezza ai risultati su cui puntiamo per la fine del 2021” commenta Marco Cipriano, Presidente e CEO del Gruppo Sciuker Frames.

“È una crescita che si porta dietro un EBITDA significativo, con una marginalità superiore al 25%. Siamo posizionati da leader in un settore che sta crescendo molto e la mia visione è di un mercato che accelererà ulteriormente nella crescita almeno per i prossimi 5 anni, perché i temi della transizione energetica rappresentano sempre di più un argomento centrale della politica economica”.

“Ritengo inoltre che si tratti di una crescita strutturale che rappresenterà un nuovo punto di partenza per il settore e per questo incrementeremo ancora di più gli investimenti soprattutto nella parte tradizionale del nostro business; così potremo essere protagonisti nella riduzione della CO2, essendo l’involucro edilizio il principale attore dell’emissione della stessa, e del raggiungimento degli obiettivi fissati dal Protocollo di Kyoto e dall’Accordo di Parigi”.

“Come tutti sanno – prosegue Cipriano – i primi mesi dell’anno sono i peggiori per realizzare interventi esterni agli edifici quindi per il montaggio del cappotto termico negli interventi di riqualificazione energetica; alla luce di ciò, la lettura del dato della semestrale, e quindi dello scale up che stiamo realizzando, ci proietta molto concretamente verso un fine 2021 con oltre 100 milioni di Valore della Produzione con un EBITDA adjusted di 25 milioni”.

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