Bialetti ha approvato il nuovo piano industriale, economico e finanziario 2020-2024.
Il nuovo piano industriale prevede linee strategiche coerenti con il piano industriale 2019, In particolare, il piano industriale conferma la focalizzazione del Gruppo Bialetti sul “Mondo Caffè”, puntando a rafforzare la propria posizione attraverso: l’espansione nel mercato del caffè in paesi ad alto potenziale (USA, Germania, Francia, Cina, Russia, Canada, e altri paesi dell’Europa centrale ed occidentale); l’espansione della presenza globale delle caffettiere; lo sviluppo di un portafoglio caffè con potenziale globale (macinato e in grani); l’aumento della penetrazione del sistema Bialetti espresso; l’accesso ai canali Horeca e del sistema caffè per uffici.
Inoltre il piano industriale 2020-2024 punta: a razionalizzare e ridurre il numero di punti vendita (in particolare gli store con un’ebitda inferiore al 5%); ad investire in marketing per la valorizzazione del marchio Bialetti; all’espansione in mercati esteri e sul mercato digitale.
I nuovi dati previsionali del piano industriale stimano una crescita dei ricavi di vendita in aumento dai 153,7 milioni del 2021 ai 166,9 milioni del 2024. L’ebitda è previsto in aumento dai 17,2 milioni del 2021 ai 24,2 milioni del 2024. L’utile viene stimato in diminuzione dai 6,9 milioni del 2021 ai 2,5 milioni del 2024. Per quanto riguarda l’indebitamento finanziario netto, è previsto in diminuzione dagli 88,7 milioni del 2021 ai 71,6 milioni del 2024.
Infine è stata varata una manovra finanziaria volta al risanamento dell’esposizione debitoria di circa 64 milioni di debiti chirografari attualmente vantati dai creditori finanziari, e al riequilibrio della situazione patrimoniale, economica e finanziaria di Bialetti, grazie al nuovo sostegno da parte di Illimity Bank e alla conferma del supporto da parte di Sculptor e Amco (è prevista la remissione, da parte di illimity e Amco, di crediti per circa 20 milioni, pari al 35% del debito chirografari).
In quest’ottica, è stato sottoscritto un nuovo accordo di ristrutturazione dei debiti, con il deposito del ricorso per l’omologazione al Tribunale di Brescia atteso per i prossimi giorni.
A riguardo, nella premessa alla presentazione del piano industriale, la Società ha specificato: “Nonostante le migliori performance registrate, la sopravvenuta situazione della crisi connessa all’emergenza sanitaria da Covid-19, tuttora in corso, e la sua imprevedibile evoluzione hanno determinato l’impossibilità prospettica di adempiere alle obbligazioni di pagamento derivanti dalla manovra finanziaria attuata nel corso dell’esercizio 2019 e, in particolare, dall’accordo di ristrutturazione siglato a febbraio 2019. Il nuovo accordo di ristrutturazione è l’elemento chiave per la realizzazione della nuova manovra finanziaria e l’attuazione del piano industriale”.