La cordata formata doValue, Bain Capital e Fortress sarebbe vicina ad aggiudicarsi la cartolarizzazione di un portafoglio di crediti deteriorati da 6,1 miliardi lordi (progetto Frontier), avviata dalla banca greca National Bank of Greece (operazione gestita da Morgan Stanley).
Lo si apprende da MF, secondo cui suddetta cordata era già considerata in vantaggio lo scorso 22 giugno rispetto a quella formata da Cepal e Davidson Kempner e a quella composta da Qualco e Pimco, e anche rispetto a Intrum.
Il board della banca greca avrebbe espresso la propria preferenza per la cordata formata da doValue, Bain Capital e Fortress per come intenderebbe portare avanti la gestione del portafoglio (composto da 190 mila posizioni), oltre che per l’offerta economica (165 milioni).
Il portafoglio sarebbe costituito soprattutto da mutui (4,7 miliardi), mentre la parte rimanente riguarda prestiti a PMI (1,1 miliardi) e credito al consumo (0,3 miliardi).
Intorno alle 11:00 a Piazza Affari il titolo guadagna l’1,4% a 8,73 euro, mentre l’indice di settore sale dello 0,4 per cento.