Global Markets Energy – Quotazioni del greggio ancora in lieve ribasso, Goldman Sachs taglia stime sul Brent

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico e delle utilities:

Giornata in lieve rialzo per i mercati azionari dopo i forti cali di ieri: in Europa, il Ftse Mib avanza dello 0,2%, il Dax e il Ftse 100 dello 0,4%. A Wall Street, il Dow Jones guadagna l’1,2%, lo S&P 500 lo 0,8% e il Nasdaq lo 0,3%.

Ancora in ribasso le quotazioni del greggio, dopo il crollo di ieri in scia alle preoccupazioni legate all’impatto della recrudescenza del virus sulla domanda di petrolio e dopo l’accordo Opec+ per aumentare la produzione.

Il sell-off di ieri ha spinto i prezzi sui minimi di due mesi, guidato dai timori che l’aumento di contagi derivanti dalla variante Delta possa portare a nuove restrizioni e, di conseguenza, a un indebolimento della domanda di carburante.

Il tutto mentre l’Opec+ ha raggiunto un accordo per ridurre il programma di tagli alla produzione varato l’anno scorso in seguito allo scoppio della crisi pandemica, decidendo di aumentare l’offerta di 400.000 barili al giorno a partire da agosto fino a rimuovere completamente le riduzioni all’output nella seconda parte del 2022.

Goldman Sachs ha tagliato di 5 dollari a 75 dollari le stime per il Brent nel terzo trimestre, ritenendo che la variante Delta avrà un impatto sulla domanda di petrolio di 1 milione di barili al giorno per un paio di mesi.

Halliburton ha presentato i risultati trimestrali, evidenziando ricavi leggermente inferiori alle attese pari a 3,7 miliardi di dollari e un utile per azione di 26 centesimi, al di sopra delle previsioni.

Royal Dutch Shell ha detto che farà appello contro la sentenza di un tribunale olandese dello scorso 26 maggio che ha imposto alla società di accelerare il taglio delle emissioni al 45% nel prossimo decennio.