Immobiliare (-3,2%) – Performance in ampia controtendenza per Gabetti (+12,1%)

Nell’ultima seduta il FTSE Italia Beni Immobili ha ceduto il 3,2%, sottoperformando il corrispondente indice settoriale europeo (-1,8%). Forti vendite anche sul FTSE Mib di Milano che ha lasciato sul terreno il 3,3%.

Giornata all’insegna della lettera per i mercati, complici i timori per un rallentamento della ripresa economica a causa della variante Delta del Covid che ha allontanato l’azionario globale dai massimi innescando realizzi dopo i rialzi degli ultimi mesi. A ciò si sommano anche le speculazioni legate all’elevata inflazione e alla possibilità di manovre restrittive da parte delle banche centrali, in particolare la Fed che finora ha sempre rassicurato sul mantenimento degli stimoli e sulla transitorietà del picco dei prezzi. In Europa si guarda già alla riunione di giovedì della Bce, che renderà nota la nuova forward guidance monetaria.

Spostando le attenzioni verso i titoli del comparto immobiliare, in luce la performance archiviata da Gabetti, unico titolo del settore in territorio positivo. Nel dettaglio, le azioni Gabetti hanno segnato un rialzo del 12,1%, ampliando il rialzo da inizio anno a +176,4%.

Con riferimento alle due Mid Cap, Covivio e Igd, queste hanno rispettivamente chiuso le contrattazioni della seduta con un ribasso del 3,9% e del 6,1%.