Mercati – L’Europa tenta il rimbalzo, Milano a +1%

Apertura sopra la parità per le borse europee, che provano a ripartire dopo il forte sell-off di ieri innescato dai timori legati all’impatto della diffusione della variante Delta sulla ripresa dell’economia globale.

A Milano il Ftse Mib guadagna l’1% in area 24.200 punti. In rialzo anche il Cac 40 di Parigi (+0,9%), il Ftse 100 di Londra (+0,9%), il Dax di Francoforte (+0,8%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,6%).

In positivo anche i futures di Wall Street, dopo la chiusura in rosso lunedì per i principali indici americani. Il Dow Jones ha perso il 2,1%, lo S&P 500 l’1,6% e il Nasdaq l’1,1%.

A mercati chiusi, Ibm ha inaugurato la stagione delle trimestrali dei gruppi tecnologici riportando ricavi oltre le attese a 18,75 miliardi di dollari e utili pari a 1,33 miliardi. Attesi in giornata, invece, i risultati di Netflix.

I crescenti timori che la diffusione della variante Delta del coronavirus possa danneggiare la ripresa economica globale hanno acceso il nervosismo dei mercati, penalizzando gli asset rischiosi in scia alla minaccia di nuove restrizioni.

Diversi paesi stanno infatti registrando una nuova impennata dei contagi, con gli Stati Uniti che hanno invitato i propri cittadini ad evitare viaggi nel Regno Unito a causa del recente picco di nuovi casi.

Tra le materie prime in rimonta le quotazioni del greggio con il Brent (+0,9%) a 69,2 dollari e il Wti (+1%) a 67 dollari, dopo il crollo di ieri in scia alle preoccupazioni legate all’impatto della recrudescenza del virus sulla domanda di petrolio e dopo l’accordo Opec+ per aumentare la produzione.

Intanto sul Forex il biglietto verde si rafforza nei confronti delle altre valute con il cambio dollaro/yen a 109,5, mentre l’euro/dollaro arretra a 1,178 in attesa della riunione della Bce in programma giovedì.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 109 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,69%.

Tornando a Piazza Affari, bene in particolare Saipem (+1,9%), Poste Italiane (+1,7%), Unicredit (+1,6%), Unipol (+1,5%) e Intesa Sanpaolo (+1,5%), mentre arretra Ferrari (-0,1%).