Mercati – Previsto avvio in rimonta dopo sell-off di ieri

Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta sopra la parità, dopo il forte sell-off di ieri innescato dai timori legati all’impatto della diffusione della variante Delta sulla ripresa dell’economia globale.

Chiusura in rosso lunedì anche a Wall Street, che ha realizzato una delle peggiori sessioni dell’anno seguendo il pesante andamento dei listini del Vecchio Continente. Il Dow Jones ha perso il 2,1%, lo S&P 500 l’1,6% e il Nasdaq l’1,1%.

A mercati chiusi, Ibm ha inaugurato la stagione delle trimestrali dei gruppi tecnologici riportando ricavi in aumento del 3% a 18,75 miliardi di dollari e utili pari a 1,33 miliardi. Attesi in giornata, invece, i risultati di Netflix.

Tra i mercati asiatici, stamane, ha terminato in calo dell’1%, mentre Hong Kong cede lo 0,9% e Shanghai lo 0,1%.

I crescenti timori che la diffusione della variante Delta del coronavirus possa danneggiare la ripresa economica globale hanno acceso il nervosismo dei mercati, penalizzando gli asset rischiosi in scia alla minaccia di nuove restrizioni.

Diversi paesi stanno infatti registrando una nuova impennata dei contagi, con gli Stati Uniti che hanno invitato i propri cittadini ad evitare viaggi nel Regno Unito a causa del recente picco di nuovi casi.

Intanto, in Europa cresce l’attesa per la riunione della Bce in programma giovedì, occasione in cui Francoforte presenterà la nuova guidance.

Tra le materie prime in lieve rialzo le quotazioni del greggio, dopo essere crollate sui minimi da circa due mesi in scia alle preoccupazioni legate all’impatto della recrudescenza del virus sulla domanda di petrolio e dopo l’accordo Opec+ per aumentare la produzione.

Sul fronte macro, i prezzi alla produzione in Germania a giugno sono aumentati dell’1,3% su base mensile (+8,5% su base annua), al di sopra del +1,1% previsto dal consensus ma in rallentamento rispetto al +1,5% di maggio (+7,2% su base annua).