Daimler ha chiuso il secondo trimestre 2021 con ricavi in crescita oltre le attese degli analisti, registrando un +44% a 43,5 miliardi, dopo aver evidenziato un incremento delle vendite di veicoli da 541.800 a 736.400 unità.
In rialzo anche il risultato operativo da -1,7 miliardi a 5,19 miliardi, confermando il dato preliminare annunciato la scorsa settimana e con una marginalità della divisione cars and vans che ha raggiunto la doppia cifra per il terzo trimestre consecutivo.
L’utile netto si è attestato a 3,7 miliardi, in miglioramento rispetto alla perdita di 1,9 miliardi dell’analogo periodo 2020.
La società ha però abbassato la guidance 2021 sulle vendite di auto Mercedes-Benz, prevedendo volumi sui livelli del 2020 (significativamente superiori la precedente indicazione) a causa dell’attuale situazione di carenza di forniture di semiconduttori.
Secondo Daimler, la mancanza di chip a livello globale continuerà ad avere un impatto sul business anche nella seconda parte dell’anno e la visibilità su come si evolverà la situazione dei suppliers resta bassa.
La casa di Stoccarda ha comunque lasciato invariate le previsioni sui margini della divisione Mercedes-Benz Cars&Vans al 10-12%, migliorando invece leggermente la stima sul ros adjusted della divisione Trucks&Buses al 6-8% (-6-7% la precedente indicazione) e l’adjusted return on equity della divisione Mobility al 17-19% (14-15% la precedente indicazione).
Infine, Daimler ha confermato la quotazione della sua divisione Truck a Francoforte alla fine del 2021.