“Bper resta impegnata a completare l’integrazione delle 620 filiali acquistate da Intesa Sanpaolo e Ubi, questo processo andrà avanti per alcuni mesi, non è un gioco da ragazzi”.
Lo ha affermato in un’intervista a Il Messaggero Piero Montani, Ceo di Bper, aggiungendo:A chi mi chiede se Bper farà parte del risiko, rispondo con chiarezza: gli sportelli acquistati equivalgono a una banca. E se avessimo comprato un istituto di 600 sportelli, non credo che già si poteva parlare di un’altra operazione straordinaria”.
“Almeno per tutto il 2021 dovremo amalgamare l’intera struttura, avere colloqui con i clienti, specie quelli che sono arrivati con gli sportelli. Questo è il lavoro che mi sta impegnando in queste settimane, quando devo anche conoscere gli uomini della squadra”, ha aggiunto il manager.
“Leggo tante cose sui giornali, per quello che mi riguarda non c’è nulla, non ho parlato con nessuno perché ho altre priorità. Per fare il terzo polo non c’è fretta, non ci sono scadenze”, ha concluso Montani.
Intorno alle 14:30 a Piazza Affari il titolo cede lo 0,7% a 1,55 euro, mentre l’indice di settore guadagna l’1,5 per cento.