Finlogic (AIM) – KT&Partners conferma il tp a 7,73 euro dopo i ricavi del 1H2021

A seguito della pubblicazione dei dati sui ricavi del primo semestre del 2021, KT&Partners ha lasciato invariato il giudizio ‘add’ su Finlogic e il target price a 7,73 euro, per un potenziale upside del 27,1% rispetto al prezzo di chiusura di martedì 20 luglio.

I risultati dei primi sei mesi hanno mostrato un incremento dei ricavi del 21% anno su anno, per un totale di 25,2 milioni (gli analisti di KT&Partners si attendevano una crescita del 15%).

La divisione “Prodotti Tecnologici” ha segnato una crescita record del 29%, grazie soprattutto alla spinta del comparto digital, raggiugendo il valore di 8,6 milioni di ricavi (gli analisti stimavano una crescita del 22,7%). La divisione “Etichette”, core business del Gruppo, ha registrato un incremento del 18% a 16 milioni, in linea con le stime degli analisti. La divisione “Servizi ed assistenza” ha segnato un +11% a quota 0,6 milioni.

Lo scorso 6 luglio, Finlogic ha concluso il potenziamento dello stabilimento principale di Acquaviva delle Fonti (BA) con un incremento del 30% della superficie e del 20% della capacità produttiva, grazie all’acquisto di nuovi macchinari come le stampanti di ultima generazione Offset e a tecnologia digitale.

Il costo complessivo dell’investimento è stato di 1 milione per il capannone, a cui si aggiungono 400 mila euro per il contenimento energetico. Per l’ampliamento dello stabilimento la Società ha adottato tutte le misure nel rispetto degli standard di sostenibilità.

Per quanto riguarda l’outlook, KT&Partners stima un valore della produzione in crescita dai 49,3 milioni del 2021 ai 64,4 di fine 2024. L’ebitda è previsto in crescita dai 6,9 milioni del 2021 ai 9,8 milioni del 2024, con il relativo margine che nel periodo dovrebbe passare dal 14 al 15,2%. Per quanto riguarda gli utili, le stime prevedono una crescita dai 2,7 milioni del 2021 ai 4,6 milioni del 2024.

Inoltre, gli analisti si aspettano che per i prossimi anni Finlogic possa continuare a generare cassa e continuare a crescere per linee esterne, soprattutto nel settore “etichette” dove, tra il 2017 e il 2020, ha realizzato otto operazioni di M&A.