MAPS ha siglato un accordo vincolante per l’acquisizione del 100% del capitale sociale di Iasi, azienda di produzione software specializzata nella digital transformation della Sanità Pubblica e Privata.
L’accordo prevede l’acquisizione da parte di Maps Healthcare (MH) del 82,97% del capitale sociale di Iasi dai Soci Venditori a un prezzo pari a 4.383.387 euro, determinato sulla base della sussistenza al Closing di determinate assunzioni riguardanti le disponibilità liquide, i debiti verso banche e altri finanziatori, TFR, crediti rilevanti e crediti inesigibili.
Il pagamento sarà corrisposto attraverso due tranche. La prima tranche sarà pagata al closing attraverso l’utilizzo di fondi disponibili. La seconda tranche pari a 1.500.000 euro e al netto degli importi in Deduzione Seconda Tranche e degli eventuali indennizzi contrattualmente stabiliti sarà corrisposta invece entro 10 giorni lavorativi dall’approvazione del bilancio 2023. A garanzia della seconda tranche, MH consegnerà ai venditori al Closing una fidejussione bancaria di importo non inferiore a 1.000.000 euro.
Per quanto riguarda la partecipazione residuale (17,03%), gli accordi prevedono la sottoscrizione da parte dei soci venditori di un aumento di capitale riservato di MAPS, conferendo la partecipazione detenuta in Ias a un valore convenzionale di 900.000 euro, corrispondente a 4,36 euro per azione. I soci venditori riceveranno 206.422 nuove azioni MAPS in concambio che saranno soggette a un lock-up di 12 mesi.
L’operazione è basata su un Enterprise Value di 5.150.000 euro, pari a un multiplo Ebitda adjusted 2020 di 5,6x. Nel 2020 Iasi ha infatti riportato ricavi per 3,2 milioni, con un Ebitda adjusted di 0,9 milioni e un indebitamento finanziario netto di -0,1 milioni.
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